Videosorveglianza ad oltranza

di L.SCA.
Arriva un potenziamento per la rete di telecamere di Gargnano
Arriva un potenziamento per la rete di telecamere di Gargnano
Arriva un potenziamento per la rete di telecamere di Gargnano
Arriva un potenziamento per la rete di telecamere di Gargnano

L’obiettivo è creare un deterrente rispetto al degrado e alle attività illecite in alcune zone di territorio, quello del Comune di Gargnano, che è tra i più estesi della provincia. Così, dopo la prima «pioggia» di telecamere, 16 per la precisione, posizionate esattamente tre anni fa nelle piazze e nei tre porti del capoluogo, Villa e Bogliaco, in piazza Vittorio Veneto, nell’area del sagrato della parrocchiale di San Martino, nelle vicinanze del semaforo e, a Nord, all’imbocco della Gardesana, altri strumenti elettronici verranno accesi a breve nelle frazioni. Queste nuove sette postazioni controllabili da remoto e in tempo reale saranno collegate (oggi lunedì è previsto l’inizio dei lavori di installazione) con la centrale operativa della polizia locale, che per questo vedrà potenziato il proprio sistema operativo. PARTICOLARMENTE interessata sarà la frazione collinare di Navazzo, nella quale si snodano i tracciati verso la diga e la Valvestino e verso Briano e Costa, le due località più distanti dal capoluogo. La spesa complessiva di 41.480 euro va ad aggiungersi ai circa 50 mila già spesi nel 2017. Ma non è tutto: ci sono novità anche per la prevenzione dell’abbandono di rifiuti. «È in arrivo anche una fototrappola mobile in grado di leggere anche le targhe dei veicoli per individuare di volta in volta nelle zone critiche chi abbandona oggetti e rifiuti di vario genere», spiega l’agente responsabile del procedimento Monica Bertasio. Infine, anche le altre due postazioni fisse per la lettura delle targhe già installate sulla Gardesana, nel territorio di competenza del Comune di Gargnano, saranno ricollocate ai confini Nord e Sud per coprire più efficacemente il tratto a lago. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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