Vittoriale, bunker anti-cinghiale

di L.SCA.
Il branco di cinghiali immortalato a spasso per il Vittoriale
Il branco di cinghiali immortalato a spasso per il Vittoriale
Il branco di cinghiali immortalato a spasso per il Vittoriale
Il branco di cinghiali immortalato a spasso per il Vittoriale

Si cercano le contromisure dopo la gita fuori porta di un nutrito branco di cinghiali avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì nel centro storico di Gardone alto e i giardini del Vittoriale degli Italiani. Alla frequentatissima dimora-museo di Gabriele D’Annunzio la soluzione è stata immediatamente individuata con l’installazione di dissuasori elettrici alle Vallette, la zona da cui sono provenuti gli animali. Espediente per la cronaca già sperimentato con successo anche qualche chilometro più a nord del parco in alcuni giardini di hotel dell’entroterra e proprietà private, presi di mira dalle incursioni notturne degli animali. Si naviga invece a vista nella zona tra San Michele e Tresnico, luoghi dove i cinghiali prosperano ancora indisturbati calando verso l’abitato di Gardone alto nelle ore serali in cerca di cibo. ANCHE la notte scorsa un gruppo composto da una decina di capi è stato visto attraversare la strada in tarda serata in prossimità della chiesetta di Tresnico. La speranza è che l’imminente apertura del trimestre autunnale di caccia alla specie nel parco col metodo della braccata (con l’ausilio di cani), possa attenuare il fenomeno. Ha suscitato molta impressione il filmato postato in rete da una residente. Si vede il branco di cinghiali, illuminato dai fari di una vettura in transito, dirigersi verso il giardino del municipio di Gardone Riviera. «IERI – racconta il vice sindaco Gianpietro Seresina – ha chiamato un funzionario regionale per informarsi se avevamo provveduto a qualche contromisura. Abbiamo scritto una lettera ufficiale alla polizia Provinciale chiedendo di intervenire con mezzi appropriati. Adesso è un problema di sicurezza pubblica». •

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