Allarme per il tanfo Esclusa la fuga di gas

Il sopralluogo dei Vigili del fuoco
Il sopralluogo dei Vigili del fuoco
Il sopralluogo dei Vigili del fuoco
Il sopralluogo dei Vigili del fuoco

•• Un mese fa era successo a Ponte Re di Barghe. Un eccessiva quantità della sostanza per conferire un odore penetrante al gas inoculata nella rete, aveva fatto temere una fuga di metano. Ancora da chiarire invece l’episodio accaduto nelle scorse settimane, quando alcuni studenti della scuola Tridentina di Urago Mella, quartire a nord della città, avevano accusato malori per un forte odore che aveva invaso l’aria. Ieri mattina è successo di nuovo, ma stavolta tra San Zeno e Borgosatollo. Stavolta non sono stati accusati malori ma almeno una trentina di famiglie ha contattato i Vigili del fuoco per segnalare un forte e penetrante odore di gas. Le squadre della centrale del 115 insieme ai tecnici di Unareti che gestiscono l’erogazione del metano, hanno raggiunto la zona delle segnalazioni per effettuare un’ispezione. La ricognizione con il supporto delle sofisticate apparecchiature impiegate per segnalare la fuga di metano, non hanno riscontrato anomalie. Per ora l'ipotesi, già formulata nel caso di Urago Mella, è che la fonte del penetrante tanfo sia stata la scia lasciata dal carico di una camion in transito tra i due paesi. Il penetrante odore di metano potrebbe essere scambiato per quello causato dal gas che si sprigiona da materiale di compostaggio o organico. Un’ipotesi supportata dalla localizzazione delle segnalazioni avvenute in linea d’aria lungo la dorsale della mini-tangenziale che collega appunto Borgosatollo a San Zeno. A titolo precauzionale i tecnici di Unareti hanno esteso i raggi dei controlli sulle condutture senza peraltro trovare nulla di sospetto.•.

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