Altre 28 attività bresciane nel club dei negozi storici

Sono 28 le attività bresciane insignite dalla Regione Lombardia del titolo di insegne storiche e di tradizione. Nel club esclusivo sono entrati la trattoria Castello di Serle fondata nel 1928, il negozio Baronio di Alfianello (nato nel 1957), la pasticceria Cozzaglio di Calcinato (1958), il Crai di Cividate Camuno (1967), il ristorante bar Torre di Corteno Golgi (1902). L’onorificenza è stata assegnata anche al punto vendita Tononi (1976) di Desenzano, all’Osteria dell’Angelo di Gussago (1971), alla ferramenta e casalinghi di Esterino Alberti (1956) e alla trattoria dell’albergo Aurora (1954) di Montichiari. ONORI ANCHE per la pasticceria Solzi fondata nel 1929 a Orzinuovi che ha conquistato il prestigioso riconoscimento al pari degli alimentari Vezzoli (1962) di Palazzolo, e a Rovato delle acconciature Bonera (1963), della Lanzini Gomme (1943), della macelleria Fossati di Francesco Lancini (1976), della trattoria Del Gallo (1968). A Sirmione la Regione ha assegnato il titolo alla Merceria in via Piana (1967). A Sulzano si potranno fregiare dell’insegna la Boschetti ottica oreficeria (1968), la Ferramenta Clerici (1977), la macelleria Gervasoni (1963), il mobilificio Bettoni (1967) e il negozio di casalinghi di Bruna Moretti. In città entrano nel novero delle attività storiche la Bret Unitour (1979), la drogheria Ronchi (1937), la gioielleria Marpi (1964), gioielleria Tomaselli (1921), «Il biondo» (1938), il ristorante «Il Lorenzaccio» (1973) e l’osteria «Al Bianchi» fondata nel 1899. L’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli ha voluto sottolineare il particolare aspetto di continuità famigliare che caratterizza queste attività nel tempo. «Qui ci sono le famiglie, ci sono le persone, ci sono i figli che si sono impegnati nel settore del commercio. Persone che hanno affrontato le difficoltà e lavorano quotidianamente per cercare di superarle anche questo momento molto complesso».

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