Conclusa la fase preliminare riservata alla raccolta delle osservazioni (il termine ultimo era fissato per l’8 febbraio), ora si attende il passaggio più delicato: la convocazione a Roma, nella sede del Ministero dell’Ambiente, della conferenza di servizi. All’interno della quale saranno condivise contrarietà, perplessità o richieste migliorie da parte degli enti competenti: ministeri, Regione, Provincia, commissioni ed enti locali, compreso il Comune di Nave. Che nel frattempo, attraverso la commissione paesaggio, ha espresso un nuovo parere negativo sul progetto centrale; parere del quale è stata informata anche la Soprintendenza di Brescia. Per venerdì intanto è fissato un incontro in Provincia alla presenza degli amministratori locali (di Nave, dei comuni limitrofi e della città). Un meeting a porte chiuse per fare il punto della situazione in vista della trasferta romana.