IL CASO

Cellatica, uomo armato semina il panico vicino alla parrocchiale

di Simona Duci
Pistola in pugno vagava con lo sguardo perso. Bloccato un 49enne di Concesio.
La Polizia locale è riuscita a fermare il 49enne di Concesio che si aggirava armato per le vie di Cellatica
La Polizia locale è riuscita a fermare il 49enne di Concesio che si aggirava armato per le vie di Cellatica
La Polizia locale è riuscita a fermare il 49enne di Concesio che si aggirava armato per le vie di Cellatica
La Polizia locale è riuscita a fermare il 49enne di Concesio che si aggirava armato per le vie di Cellatica

Sorpreso da una ragazza mentre impugnava una pistola aggirandosi per la strada si è giustificato spiegando di essere un carabinieri in borghese. Ma la motivazione non ha convinto la giovane che insospettita dall’atteggiamento del sedicente militare che passeggiava in stato confusionale quasi di tranche, ha informato dell’incontro la Polizia locale di Cellatica. L’intervento degli agenti ha con ogni probabilità ha sventato una rapina o forse qualcosa di più tragico considerato che l’individuo armato, una volta fermato non ha saputo o voluto spiegare perchè stesse girando armato. L’episodio è accaduto sabato pomeriggio alle 18, in via Risorgimento, proprio nell’ora delle funzioni religiose ospitate nella vicina chiesa. Molti fedeli stavano raggiungendo il luogo di culto. Una circostanza che ha innalzato i potenziali rischi legati a una persona armata che si aggirava per strada in stato confusionale. Gli agenti della Polizia locale, sulla scorta della testimonianza di una seconda giovane incrociata dalla persona armata, hanno intercettato P.F. 49enne residente a Concesio. Aveva parcheggiato la sua auto nei pressi del centro storico, per poi incamminarsi in direzione della chiesa. Forse sotto effetto di alcolici o sostanze stupefacenti, ha estratto la sua pistola dalla tasca, mantenendola all’altezza del ginocchio, senza puntarla mai contro qualcuno, ma era pronta all’uso. Continuando a vagare si è diretto verso la zona centrale del paese, quando in lontananza si è accorto della presenza della Polizia locale. In quel preciso momento il suo sguardo si è incrociato con quello di una passante. Entrambi sono rimasti immobilizzati sul posto per alcuni secondi in evidente stato di disagio per la presenza dell’arma. Anche in questo caso, il 49enne ha voluto rassicurare la giovane con la stessa scusa usata poco prima: «Sono un carabiniere in borghese, non si preoccupi». Anche in questo caso la motivazione non ha retto e la giovane si è rivolta agli agenti fermi a poca distanza che hanno iniziato a pedinare il sospettato. Nel frattempo, in via Risorgimento sono arrivati anche i carabinieri di Gussago chiamati dalla Polizia locale. Dopo pochi minuti il 49enne è stato fermato. La pistola è risultata poi essere un’arma a gas. Accompagnato al comando dei carabinieri di Gussago, i controlli hanno permesso di appurare che P.F. aveva precedenti per rapina. Il che lascia pensare volesse compiere un raid. Al termine degli accertamenti il 49enne è stato denunciato a piede libero per false generalità, e sostituzione di persona. •.

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