Campo di basket, terzo «raid»

di Francesco Gavazzi
Nuovi atti vandalici nel campetto per il basket di Roncadelle
Nuovi atti vandalici nel campetto per il basket di Roncadelle
Nuovi atti vandalici nel campetto per il basket di Roncadelle
Nuovi atti vandalici nel campetto per il basket di Roncadelle

C’è un capitolo purtroppo ampio e davvero triste della gestione della cosa pubblica, ed è quello rappresentato dall’aumento esponenziale degli atti del vandalismo più idiota e dei relativi costi di ripristino che gli enti locali, cioè tutti i contribuenti, devono sostenere. Un esempio emblematico da questo punto di vista arriva da Roncadelle, dove stanno facendo i conti con la terza riparazione nell’arco di soli quattro mesi dall’inaugurazione del campetto per il basket di via Fermi. Si tratta del playground all’aperto i cui canestri sono già stati ripetutamente sfondati, non certo da spettacolari schiacciate di grandi atleti, ma da cretini a piede libero residenti probabilmente in paese e per ora ignoti. Il CAMPETTO in parte al cimitero è un luogo di aggregazione sul quale l’amministrazione comunale aveva puntato molto, dato che la primavera scorsa era stato al centro di un importante restyling sia strutturale (nuovi canestri e nuova pavimentazione), sia estetico, con i giovani writers della Yellow Fat Cap Crew che avevano abbellito con i loro graffiti sia il playground sia la parete laterale all’area. Senza dimenticare la presenza del cestista del Basket Brescia e della Nazionale Luca Vitali nel giorno dell’inaugurazione nell’aprile scorso. «Finalmente chi vorrà giocarci non sarà più costretto a farlo senza canestri - cerca di ironizzare il sindaco Damiano Spada, che prosegue -: confidiamo nel senso civico di tutti che è imprescindibile, ma se ciò non dovesse bastare il sistema di videosorveglianza recentemente potenziato nella zona ci aiuterà a tenere la situazione sotto controllo». •

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