Cascina Pasotti rinasce: piano da 3 milioni di euro

Il Comune di San Zeno ha investito risorse anche negli impianti sportivi
Il Comune di San Zeno ha investito risorse anche negli impianti sportivi
Il Comune di San Zeno ha investito risorse anche negli impianti sportivi
Il Comune di San Zeno ha investito risorse anche negli impianti sportivi

I servizi scolastici -biblioteca, materna, assistenza disabilità - hanno monopolizzato gli investimenti nel triennio 2019-2021 dell’Amministrazione comunale di San Zeno: oltre 1 milione e mezzo di euro cui vanno aggiunti più di 460.000 per interventi sugli edifici scolastici e altrettanti sono previsti nel prossimo biennio. Più di 1 milione di euro sono stati destinati ai Servizi sociali per sostenere le difficoltà, mitigare le disuguaglianze e per i servizi agli anziani, con un picco di oltre 425.000 euro nel 2020 a causa del Covid-19. Tira le somme l’assessore al Bilancio del comune, Stefano Anselmi, mentre si prepara a pianificare il bilancio previsionale del triennio 2022-24, che il Consiglio comunale discuterà e voterà presumibilmente a metà febbraio, confermando l’attenzione per scuola e giovani, sociale, territorio, patrimonio immobiliare (scuole, palestre, strade ed edifici), oltre che per tessuto commerciale e industriale. «Il nostro bilancio ha ancora un importante avanzo di amministrazione, stimato attorno ai 400 mila euro, non ha debiti ne’ contratto mutui, onora i pagamenti in media con tre giorni di anticipo sulle scadenze -spiega Anselmi-. Certo il futuro non sarà facile da gestire: i redditi medi si abbassano, tariffe e tassazioni correlate, mai incrementate negli ultimi dieci anni, produrranno entrate sempre minori. La sfida sarà di gestire al meglio le risorse disponibili senza modificare la tassazione a famiglie ed imprese, confermare i servizi già attivi ed implementare le risorse, agendo in modo rapido ed efficace, utilizzando le risorse messe a disposizione degli enti locali da Pnrr, bandi regionali e statali». Il triennio appena trascorso ha dimostrato «quanto sia importante farsi trovare pronti, con idee chiare, priorità e progettualità definite, affinché si possano attrarre più fondi possibili per il territorio, a cominciare da quelli per i piccoli borghi», aggiunge l’assessore. Gli investimenti in conto capitale nel triennio hanno rappresentato una spesa di quasi due milioni e mezzo, oltre la metà dei quali ottenuti da bandi regionali e statali. Oltre 2,2 milioni nei tre anni sono serviti a coprire le spese di gestione dei rifiuti e per interventi sul verde e sul territorio. «Non è mancato il sostegno alle imprese con importanti riduzioni sulle tariffe rifiuti per le aziende colpite dalle limitazioni covid-19 ed attraverso l’apertura di bandi ad hoc a copertura delle spese nel periodo di lock down» conclude l’assessore che già pensando al futuro: la ristrutturazione della cascina Pasotti per quasi tre milioni di euro, e un piano asfaltature a vantaggio della viabilità, soprattutto quella di collegamento alla città. Anche per questo motivo il Comune lavora per definire nel breve medio termine un piano traffico capace di intercettare le nuove necessità emergenti dei collegamenti da e verso l’area urbana di Brescia. •.

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