Ci sono due persone indagate per l’ omicidio della 36enne di Villanuova

di A.GAT.
L’impianto dove è stata trovata senza vita Jessica Mantovani
L’impianto dove è stata trovata senza vita Jessica Mantovani
L’impianto dove è stata trovata senza vita Jessica Mantovani
L’impianto dove è stata trovata senza vita Jessica Mantovani

Sembrava un suicidio. In realtà per gli inquirenti dietro la morte di Jessica Mantovani di Villanuova ci sarebbe l’ombra di un omicidio. È il reato ipotizzato dalla procura a carico delle due persone indagate. Il corpo senza vita della 36enne di Villanuova fu scoperto il 14 giugno dell’anno scorso. Era incastrato tra le griglie della centralina idroelettrica di via dei Maressi, anche questa gestita dalla Bkw Hydro e a circa 2 chilometri di distanza dall’impianto da cui ieri mattina è riemerso un altro corpo. Le indagini inizialmente sembravano portare all’ipotesi di un suicidio, e solo a seguito di successivi approfondimenti è emerso di come non vi fosse acqua nei polmoni della vittima, che dunque sarebbe morta ancora prima che il corpo finisse nel canale: da qui è stata aperta l’inchiesta per omicidio volontario che vede due persone attualmente indagate in stato di libertà, Giancarlo Bresciani e Mario Zocca, entrambi di Prevalle. Bresciani sarebbe stato l’ultimo a vederla viva, dopo averla incontrata nella sua abitazione: Zocca è invece il proprietario dell’auto in cui i carabinieri avrebbero trovato tracce di sangue, nel baule, oltre che a un paio di occhiali da vista. Tutto quello che era stato rilevato dalla Sis di Brescia, tra cui vari reperti e tracce biologiche, è stato inviato ai Ris di Parma, gli specialisti dell’Arma nelle investigazioni scientifiche: ora si attendono i responsi definitivi. AL VAGLIO degli inquirenti anche tabulati telefonici, messaggi che sarebbero stati cancellati, smartphone e computer: c’è poi una relazione medica, depositata poche settimane fa, in cui si sottolinea la possibilità che le fratture a naso e costole rilevate sul corpo di Jessica, oltre che la lacerazione delle labbra potrebbero essere state provocate da calci e pugni. Ma allora chi ha ucciso Jessica? E quando? Sono tante le domande ancora senza risposta. A margine del mistero irrisolto, rimane la tragedia: il dolore di una famiglia e dei genitori Tiziana e Giuseppe, che invocano verità e giustizia.

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