Corsa alla fascia tricolore tra continuità e svolta

La squadra di Progetto Nave Viva: la lista candida a sindaco Matteo Franzoni espressione del centrosinistra
La squadra di Progetto Nave Viva: la lista candida a sindaco Matteo Franzoni espressione del centrosinistra
La squadra di Progetto Nave Viva: la lista candida a sindaco Matteo Franzoni espressione del centrosinistra
La squadra di Progetto Nave Viva: la lista candida a sindaco Matteo Franzoni espressione del centrosinistra

Una poltrona per...due. A Nave la corsa alla fascia tricolore di sindaco è una sorta di bipolarismo perfetto. Matteo Franzoni espressione del centrosinistra sfida Nicola Pedrali alla guida della civica che unisce tutti i partiti del centrodestra. Entrambi molto legati al paese hanno nei rispettivi programmi capitoli simili, che in alcuni casi si differenziano per priorità e strategia. Nell’agenda della civica Progetto Nave Viva, che con le primarie ha affidato a Franzoni il compito di proseguire sulla strada intrapresa dal sindaco uscente Tiziano Bertoli, c’è però particolare attenzione alla salute post Covid. «Il paese ha risposto in modo eccezionale e corale alla pandemia tramite associazione e cittadini che si sono spesi per colmare eventuali vuoti e non lasciare solo nessuno - spiega Franzoni -. Partendo da questo presupposto, dobbiamo uscire dalla pandemia guardando alla scienza e al piano vaccinale, unica strada per tornare alla normalità». Il progetto punta alla nascita di una consulta della salute composta da un mix tra esperienze in ambito medico e cittadini che potranno mettere sul tavolo i reali bisogno della comunità. Un altro punto importante per Franzoni è la rigenerazione urbana. «Vogliamo creare spazi di incontro e socialità dando all’amministrazione la responsabilità di dar nuova vita alle ex trafilerie di Nave dove ipotizziamo trovi spazio un mercato coperto, all’ex oratorio femminile che potrebbe diventare un polo di servizi per anziani e alla ristrutturazione della seconda parte di San Cesario per poterlo realizzare come parco e luogo di storia, cultura e musica». I due candidati condividono temi come quello di creare una comunità inclusiva, ma per Pedrali l’idea della partecipazione è addirittura uno degli obiettivi cardine per «far tornare Nave un paese attrattivo ed evitare lo spopolamento. Anche noi condividiamo l’idea di riqualificare l’area dell’ex oratorio femminile, -precisa Pedrali- ma a differenza di chi governa da dieci anni per noi è una priorità. La nostra controparte ogni tanto tira fuori il progetto dal cappello, ma non è mai stato fatto nulla di concreto». Per la civica Fare Nave sarà fondamentale rivedere anche il Pgt adottato dal precedente esecutivo. «Non solo per il recupero delle aree dismesse. -continua Pedrali –. Per noi non deve esserci altra cementificazione, e sono da rivedere i progetti di viabilità alternativi alla provinciale. Basta costruire, vogliamo recuperare l’esistente come ci chiede la gente». Franzoni si pone come obiettivo il completamento, nei prossimi 5 anni della pista ciclabile che collegherà la Pieve della Mitria al Santa Giulia di Brescia. Per il primo lotto (da Muratello alla Vasca volano) sono già stati recuperati 400 mila euro. C’è poi l’idea di creare una Pro loco per valorizzare le sagre, gli aspetti culturali ma anche fare rete per la ricerca dei bandi. Mente Pedrali e la sua squadra guardano all’implementazione del polo sanitario (che già ospita studi medici, farmacia e Ats) e alla riqualificazione del patrimonio sportivo comunale. «Abbiamo incontrato le associazioni sportive essendo il nostro un programma aperto per raccogliere istanze -conclude il candidato di Fare Nave -. È emersa la necessità di un intervento radicale sulle strutture. A parte la palestra di Cortine, tutte le associazioni hanno lamentato lo stato degli impianti. C’è necessità di procedere on interventi urgenti, di cercare fondi per tornare ad essere competitivi. Vogliamo quindi riqualificare l’esistente ma anche ricostruire il settore giovanile».•.

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