Donne maltrattate Un approdo sicuro a Cortine di Nave

di Marco Benasseni
Lo sportello antiviolenza di Cortine rafforza la rete di servizi per le donne
Lo sportello antiviolenza di Cortine rafforza la rete di servizi per le donne
Lo sportello antiviolenza di Cortine rafforza la rete di servizi per le donne
Lo sportello antiviolenza di Cortine rafforza la rete di servizi per le donne

La rete di tutela coniugata al femminile si radica nella provincia di Brescia. È stato inaugurato il nuovo sportello antiviolenza nel Comune di Nave. Il sindaco Tiziano Bertoli e il consigliere alle Pari Opportunità Giada Stefana, con la preziosa disponibilità e collaborazione della presidente della cooperativa Futura, Camilla Bonazza, hanno sostenuto fin da subito l’idea di aprire un punto di riferimento per il territorio della Valtrompia e dell’hinterland mettendo a disposizione uno spazio di proprietà municipale, precedentemente utilizzato come ambulatorio medico, sito di via Scuole numero 11 in località Cortine. Lo sportello sarà aperto il martedì dalle 15 alle 18. Il recapito telefonico dedicato è 3311276110: risponderanno operatrici del Centro Antiviolenza VivaDonna che hanno avuto una formazione e preparazione per l’accoglienza e il sostegno a donne vittime di violenza. Come per tutte le attività del Centro, le prestazioni sociali, psicologiche e legali degli sportelli saranno garantite a titolo gratuito. L’obiettivo del servizio è triplice: prevenire i maltrattamenti, spingere le eventuali vittime a denunciare le persecuzioni e nei casi più gravi offrire soluzioni per uscire dall’incubo delle violenze. L’iniziativa, promossa e finanziata dalla Regione nell’ambito del progetto di sostegno alle attività della Rete Territoriale Antiviolenza di Valle Trompia, può contare sul sopporto dei Comuni del bacino e dell’associazione Casa delle Donne di Brescia, gestore dal 2018 del Centro Antiviolenza VivaDonna di Gardone, nella persona della neo eletta presidente Viviana Cassini. Obiettivo di questa nuova apertura è la maggiore diffusione sul territorio triumplino delle iniziative e delle attività del Centro Antiviolenza VivaDonna, oltre ad una presenza utile alla sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere, e garantire la possibilità di accesso alle prestazioni del centro anche per le donne che risiedono in comuni lontani da Gardone o Brescia. La nuova apertura di Nave si affianca a quella recente di Lumezzane.•.

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