RONCADELLE

Elezioni alle porte: la squadra uscente prende 43 impegni

Sul tavolo le linee guide emerse dagli incontri con gli elettori

Se non è un programma elettorale poco ci manca. Ieri l'amministrazione comunale uscente di Roncadelle ha deciso di rendere pubblici i progetti elaborati nell'ambito di quello che la giunta a guida Pd chiama «Modello Roncadelle».
Urbanistica e viabilità, politiche sociali, ambiente, scuola e cultura. Sono questi gli ambiti a dir poco impegnativi interessati dai 43 «impegni» che la squadra si impegna a rispettare; anche perchè nel frattempo li ha presentati alla popolazione nell'arco di cinque appuntamenti ospitati dalla sala civica tra il novembre dell'anno scorso e il mese di gennaio 2015.
«Il programma elettorale che presenteremo per le comunali di maggio - afferma il candidato sindaco e attuale vicesindaco Damiano Spada - avrà naturalmente molti più punti e sarà più strutturato. Ma questi progetti, elaborati in seguito agli incontri con la gente del paese, saranno di sicuro al centro della nostra agenda amministrativa». Oltre alle consuete attenzioni rivolte a settori quali scuola, servizi sociali e ambiente (stop al consumo di altro suolo per l'edilizia e ottimizzazione della raccolta differenziata), l'amministrazione si dichiara anche disponibile a modificare il Pgt in base alle richieste delle aziende del territorio.
Restando nel campo dell'urbanistica, uno degli spunti che, a detta della giunta, sarebbero scaturiti dalle richieste dei cittadini sarebbe la riqualificazione di via Roma, che dovrebbe essere dotata di più spazi di parcheggio e resa più facilmente «isolabile», come se fosse una piazza, per gli eventi pubblici della vita del paese (come per il Carnevale, per fare un esempio cronologicamente vicino).
E le lamentele sul tema sicurezza mosse da Pro Lombardia indipendenza, uno schieramento i cui esponenti dicono di essere la voce di residenti scontenti e allarmati? «Il richiamo superficiale e indistinto all'ordine - risponde il sindaco Orlando - è un tema sempre buono per chi vuole polemizzare a livello locale e nazionale». F.GAV.

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