Famiglie in trincea L’oratorio rilancia la raccolta di aiuti

Continua il flusso di aiuti umanitari per le popolazioni ucraine
Continua il flusso di aiuti umanitari per le popolazioni ucraine
Continua il flusso di aiuti umanitari per le popolazioni ucraine
Continua il flusso di aiuti umanitari per le popolazioni ucraine

L’emergenza non è ancora finita, anzi con l’aggravarsi del conflitto cresce la richiesta di aiuti umanitari per la popolazione ucraina rimasta sotto le bombe o fuggita lasciando nella sua terra ogni cosa. Lo sanno bene a Castenedolo dove la parrocchia, guidata da don Roberto Soncina, con il supporto della Caritas parrocchiale ed in collaborazione con la rete delle associazioni di volontariato del paese, ha organizzato una raccolta straordinaria di prodotti alimentari, di generi di prima necessità e di farmaci, destinati al paese in guerra da mesi. Il centro di donazione sarà allestito dalle 14 alle 18 nell’oratorio di via Matteotti. Nello spazio potranno essere conferiti generi alimentari in scatola a lunga conservazione, prodotti per l’igiene di adulti e bambini, kit di primo soccorso, dai disinfettanti alle garze sterili, dagli igienizzanti ai multivitaminici. Ma si può contribuire alla raccolta anche attraverso altre forme. Per esempio tramite l’acquisto di farmaci da banco nelle le farmacie aderenti al progetto - per Castenedolo le farmacie Mazzucchelli e San Vittorio- facendo barrare il codice per destinarli all’Ucraina. I farmaci donati saranno consegnati al Centro raccolta del paese e inviati agli ospedali di Kiev. Oppure si può procedere attraverso una donazione a Intermed onlus con causale «Farmaci Ucraina», il corrispettivo delle offerte verrà impiegato per l’acquisto e l’invio di farmaci e strumenti medici specifici per gli ospedali del Paese dell’Est invaso dalla Russia. L’iniziativa nasce come risposta ad una richiesta di aiuto giunta dal Centro raccolta per l’Ucraina dell’associazione «Nadiya» che da qualche tempo ha trasferitola sua sede a Castenedolo, in via Maestri del lavoro, 26. Per fare il punto sulle molteplici forme di aiuto, la parrocchia ha recentemente organizzato anche un incontro pubblico dal titolo «L’emergenza è ancor aperta» condotto da Antonella Bortolotti di Intermend onlus. •. M.Mon.

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