Una bravissima famiglia, inserita nel quartiere Violino, attiva nel sociale. Così definiscono la famiglia Copeta le persone che conoscono da anni papà Stefano, mamma Germana e i loro quattro figli. A qualcuno di loro la voce si spezza nel ricordare la spensieratezza dei momenti trascorsi insieme, qualcun altro non riesce ancora a crederci. Veronica, che il 18 settembre avrebbe compiuto 18 anni insieme alla gemella Silvia, frequentava il liceo delle Scienze umane Fabrizio De André, e aveva anche due fratelli maggiori: Lorenzo, classe 1999, e Davide, del ‘96. Il papà lavora alla Cembre canta nel coro della parrocchia e fa parte dell’associazione «I semi del Villaggio». Tutti affiatati, li definiscono, abituati e appassionati di montagna, tanto da avere una casa a Incudine, dove si recavano spesso per andare a fare lunghe passeggiate. QUELLA che ieri è finita in tragedia non era nemmeno una delle più difficili, anzi, assicura chi li conosce bene, in passato genitori e figli ne avevano fatte di ben più impegnative. Stefano e la moglie Germana, psicologa e i figli non erano assolutamente degli sprovveduti, non era la prima volta che facevano quell’itinerario. Sempre cauti e consapevoli dei pericoli, ma quando la montagna decide di tradire lo fa senza scrupoli e senza preavviso, a prescindere da quanto si senta amata. Intanto sono stati fissati i funerali, domani alle 15,30. •