Il blitz su commissione resta un mistero irrisolto

L’opera d’arte trafugata a settembre
L’opera d’arte trafugata a settembre
L’opera d’arte trafugata a settembre
L’opera d’arte trafugata a settembre

Nonostante le indagini, la croce di bronzo - alta 160 centimetri e larga 90 - sembra svanita nel nulla. I ladri avevano scavalcato il muro di cinta e, una volta staccata la lastra di marmo dal muro, avevano svitato i bulloni che tenevano agganciata la croce alla stele. L’allarme era stato lanciato da una dipendente comunale, che intorno alle 21 era stata insospettita dai rumori provenire all’interno del cimitero. Sul posto erano arrivati il parroco don Fulvio Ghilardi, il vice sindaco Patrizia Turelli ed i carabinieri, ma i responsabili del raid si erano già dileguati. Gli inquirenti sono certi che si sia trattato di un furto su commissione. La croce, raffigurante le stazioni della Via Crucis, era stata creata dall’artista Ettore Calvelli, conosciuto nel mondo anche per essere l’autore di 26 opere esposte ai Musei Vaticani di Roma. L’opera sacra stata donata nel 2017 alla parrocchia da Alma Donati, farmacista del paese franciacortino, ma originaria di Ponte di Legno, dove Calvelli è morto nel 1997. Don Ghilardi aveva messo a disposizione la croce per creare un monumento capace di «infondere speranza ad un paese duramente colpito dalla pandemia». Ma i ladri non hanno avuto rispetto dell’omaggio in memoria di chi ha perso la vita a causa del coronavirus. C.Reb.

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