Il mercatino raddoppia Le bancarelle nel parco

Il «Mercatino del tempo  che fu» nella sua sede storica del Centro 2000 a Roncadelle: da domenica raddoppia le giornate di esposizione
Il «Mercatino del tempo che fu» nella sua sede storica del Centro 2000 a Roncadelle: da domenica raddoppia le giornate di esposizione
Il «Mercatino del tempo  che fu» nella sua sede storica del Centro 2000 a Roncadelle: da domenica raddoppia le giornate di esposizione
Il «Mercatino del tempo che fu» nella sua sede storica del Centro 2000 a Roncadelle: da domenica raddoppia le giornate di esposizione

Un’ottima notizia per gli amanti di antiquariato e hobbistica. Raddoppia l’appuntamento con il «Mercatino del Tempo che fu» a Roncadelle. Se da ormai più di vent’anni ogni ultima domenica del mese si era abituati a vedere gli spazi del Centro 2000 occupati da bancarelle di espositori provenienti da tutto il nord Italia, da quest’estate anche il Parco Cono ottico ospiterà una «seconda tranche» del Mercatino ogni prima domenica del mese, dal 4 luglio. Gli organizzatori della manifestazione e il Comune puntano a sfruttare al meglio le piazzole presenti all’interno dell’area verde (con vista sul Castello di Roncadelle) che sono state riqualificate alcuni mesi fa e che sono già utilizzate per lo svolgimento del tradizionale mercato del giovedì e del mercato agricolo del venerdì. Essendo gli spiazzi del parco Cono Ottico decisamente meno ampi delle aree a disposizione al Centro 2000, il Mercatino che si svolgerà ogni primo lunedì del mese sarà una versione più snella in confronto all’originale (ma non per questo meno interessante) e darà comunque visibilità alle bancarelle di ben 200 espositori. Il sindaco Roberto Groppelli ha esposto questa iniziativa riproponendo quel concetto di marketing territoriale che aveva già utilizzato per parlare della riqualificazione del parco Cono Ottico, lavori svolti anche grazie anche a risorse ottenute tramite la convenzione con Elnòs per il sostegno al commercio: «Le attività sul territorio di Roncadelle ne beneficeranno, soprattutto bar e ristoranti che registreranno un incremento di clienti. Altro aspetto da non sottovalutare - prosegue il sindaco - è che i frequentatori del Mercatino avranno ora la possibilità di scegliere tra due giornate». Il «Mercatino del Tempo che fu» è una realtà virtuosa, dato che con i contributi degli espositori il comitato organizzatore negli anni ha aiutato il Comune in molti progetti a fin di bene, come l’istituzione di borse di studio, l’acquisto di defibrillatori o la distribuzione gratuita di migliaia di mascherine all’inizio della pandemia.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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