«Il Pd ci pensi due volte prima di votare a favore»

Angelo Bergomi del Pd
Angelo Bergomi del Pd
Angelo Bergomi del Pd
Angelo Bergomi del Pd

La seduta del consiglio provinciale di martedì, che dovrà votare l’adozione del Piano cave provinciale, si annuncia rovente. Se da un lato il consigliere Marco Apostoli di Provincia Bene Comune ha già annunciato il suo voto contrario, in casa Pd le acque sono mosse. «Auspico che la maggioranza in Broletto, a partire dai consiglieri provinciali del Partito democratico, dal presidente Samuele Alghisi al vice con delega all’Ambiente Guido Galperti, eletto con i voti deI dem, prendano atto dell’indirizzo della direzione provinciale del partito, che con un documento votato lo scorso 30 dicembre affermava la necessità di ridurre significativamente il fabbisogno per i prossimi dieci anni - afferma Angelo Bergomi, responsabile Ambiente del Pd provinciale -. Fabbisogno che, anzichè diminuire, è arrivato a 52 milioni di metri cubi». «Quel documento - aggiunge Bergomi - è nato da un ascolto attento dei territori, fatto di istanze in merito al maggior recupero di fonti alternative e alla minimizzazione di consumo di una risorsa non riproducibile come la ghiaia e la sabbia estratte dal sottosuolo». La seduta del consiglio provinciale è pertanto «una occasione imperdibile per affermare questi princìpi di economia circolare pretesi da molti territori che per anni hanno subìto le conseguenze di estrazioni di inerti ingiustificate dalle reali necessità provinciali». Per Angelo Bergomi «chi dovrà alzare la mano dovrà pensarci bene. I territori chiedono volumetrie giustificate dal reale fabbisogno, non quello che vorrebbero alcuni cavatori». Il responsabile Ambiente del Pd svela anche che nelle controdeduzioni rese note in seguito alla conferenza di valutazione conclusiva della Vas - che di fatto anticipano la versione del Piano che andrà in aula - «tutte le osservazioni che riguardavano la riduzione del fabbisogno o l’incremento dei quantitativi derivanti da fonti alternative, che farebbero diminuire la necessità di scavare materiale vergine, sono state cassate», conclude Angelo Bergomi. C.Reb.

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