«Il santuario rafforzerà i rapporti con Rezzato»

A un mese dalla presentazione alla comunità, si è insediato don Angelo Nolli nominato rettore del santuario della Madonna di Valverde a Rezzato. Il sacerdote, nato a Sopraponte di Gavardo 73 anni fa, succede a don Roberto Zappa, rettore dal 1992 fino alla sua scomparsa, avvenuta il 19 marzo. Don Angelo ha alle spalle una vita intensa, ricca di esperienze. Ordinato sacerdote nel 1974, ha iniziato il suo sacerdozio come curato a Gussago e dopo cinque anni ha lasciato l’Italia, iniziando l’attività di missionario in Equador, dove è rimasto 19 anni, seguiti da altri 3 in Brasile. Al rientro in Italia, la scelta di vivere per otto anni l’esperienza di eremita diocesano «per cercare di salire di un livello nel rapporto con il Signore», spiega don Nolli. Dal 2010 parroco di Sopraponte di Gavardo, dal 2013 al 2016 cappellano dell’ospedale «La Memoria» di Gavardo e dal 2018 parroco di Villanuova. Ora la sua esperienza e il suo entusiasmo saranno messi al servizio del nuovo incarico, riguardo al quale don Angelo dimostra di avere le idee chiare. Innanzitutto rafforzare la collaborazione tra il santuario e le tre parrocchie del paese, confermando l’appartenenza dello stesso alla comunità parrocchiale, senza trascurare l’importanza e la centralità che riveste anche nei confronti dei tanti paesi da cui provengono molti dei fedeli che frequentano assiduamente il santuario. Anche in quest’ottica è nato un gruppo di lavoro, coinvolgendo anche l’Amministrazione comunale, con l’intento di riuscire ad inserire il santuario di Valverde negli itinerari dei luoghi da visitare nell’ambito degli eventi che vedono Brescia e Bergamo capitali della cultura 2023. M.C.