In quindici intossicati dallo spiedo in garage

di M.MA.
A Chiari sul luogo dell’emergenza sono intervenuti i Vigili del fuoco
A Chiari sul luogo dell’emergenza sono intervenuti i Vigili del fuoco
A Chiari sul luogo dell’emergenza sono intervenuti i Vigili del fuoco
A Chiari sul luogo dell’emergenza sono intervenuti i Vigili del fuoco

A Chiari ha rischiato di trasformarsi in tragedia la cena di Natale. Quindici persone - tra cui quattro bambini - sono rimasti intossicazioni dalle esalazioni dei bracieri utilizzati per cucinare lo spiedo nel garage di una villetta in vi Rinaldi. L’allarme è scattato poco dopo le 21 di martedì grazie alla prontezza di spirito dei padroni di casa che hanno immediatamente capito che i malori in serie accusati dagli ospiti erano provocati da un gas intossicante. Le quindici persone - in tutto cinque famiglie - che si erano riunite per condividere insieme la cena della Vigilia di Natale hanno iniziato ad avvertire i sintomi da intossicazione da monossido. A provocare le esalazioni i bracieri e i fuochi per lo spiedo, accesi fin dalla mattina nei box interrati. Solo in serata, però, si sono avvertite le conseguenze della combustione. Tutti con intensità diversa hanno cominciato ad accusare cefalea, nausea e senso di oppressione. Sul posto sono arrivate tre ambulanze che hanno trasportato gli intossicati negli ospedali di Chiari e Brescia. Le loro condizioni non sono critiche e già la mattina di Natale erano stati tutti dimessi ad eccezion di un bambino e di una 30enne. Ai Vigili del fuoco hanno bonificato le stanze sature di monossido rimuovendo tutto il materiale e arieggiando i locali. Sulle cause dell’intossicazione nessun dubbio: le esalazioni sono state provocate dalla combustione delle braci. La notte di Natale altro allarme per due anziani turisti bergamaschi leggermente intossicati a Borno. Entrambi sono stati visitati e dimessi al pronto soccorso di Edolo. •

Suggerimenti