L’alpino dell’anno è bresciano È il nostro Angiolino Massolini

di Vincenzo Corbetta
L’alpino Angiolino Massolini, domani la premiazione ad AlbengaAngiolino Massolini con il compianto Gino Corioni
L’alpino Angiolino Massolini, domani la premiazione ad AlbengaAngiolino Massolini con il compianto Gino Corioni
L’alpino Angiolino Massolini, domani la premiazione ad AlbengaAngiolino Massolini con il compianto Gino Corioni
L’alpino Angiolino Massolini, domani la premiazione ad AlbengaAngiolino Massolini con il compianto Gino Corioni

L’alpino dell’anno 2017 è bresciano. Riceverà un diploma di merito nella cerimonia prevista per domani mattina ad Albenga (Savona). E il suo paese, Ospitaletto, lo seguirà in questa trasferta sulla riviera ligure di Ponente. Saranno in 35, in testa il sindaco Giovanni Battista Sarnico con il gonfalone del Comune. Tutti gli onori, strameritati, per Angiolino Massolini. Nessuna omonimia. È la firma storica di Bresciaoggi, grande esperto di ciclismo e sci. Il nostro Masso, domani alle 11,30, riceverà il riconoscimento nella cerimonia organizzata dal Gruppo Alpini di Albenga e dalla sezione Ana di Savona. Questa la motivazione: «Corrispondente sportivo fin da giovane, la grande passione ha portato Angiolino a essere ancora oggi sulla breccia come free lance». NOI, A BRESCIAOGGI, lo verifichiamo ogni giorno: sempre sulla notizia dei suoi amati ciclismo e sci. «La sfortuna di perdere la moglie Marilena, vittima ancor giovane di un male incurabile, lo ha fatto entrare in contatto con il mondo della medicina oncologica e della ricerca, al sostegno della quale ha dedicato e sta dedicando il resto della sua vita». «Non passa giorno - prosegue la motivazione del 44° Alpino dell’anno - che non trovi occasione di raccogliere fondi, organizzare eventi di ogni tipo, soprattutto sportivi». Il fiore all’occhiello è il Memorial Marilena, «una sfida sportiva semplice nella forma quanto ricca di contenuti - aggiunge la nota del gruppo alpini di Albenga -. Una partita di calcio come grimaldello della solidarietà, mezzo perfetto per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica, all’acquisto di macchinari, al finanziamento di borse di studio per medici dell’oncologia, al sostegno diretto dei malati più bisognosi. Le numerose edizioni del Memorial Marilena hanno registrato una crescente escalation di offerte e donazioni, sempre destinate alle molteplici attività assistenziali». Detto del coinvolgimento nel suo progetto del gruppo di Ospitaletto, di cui Angiolino fa parte, e della sezione di Brescia, la motivazione del premio si conclude con la sottolineatura della «naturale semplicità e modestia di Angolino, che lo rendono fedele interprete del motto nec videar, num sim (non per apparire ma per essere), proprio come deve comportarsi un vero alpino». L’alpino dell’anno 2017. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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