L’amplesso
in strada costa
20 mila euro

di Paolo Cittadini
La Polizia locale di Rezzato: si intensifica il controllo del territorio
La Polizia locale di Rezzato: si intensifica il controllo del territorio
La Polizia locale di Rezzato: si intensifica il controllo del territorio
La Polizia locale di Rezzato: si intensifica il controllo del territorio

Un amplesso da 20 mila euro: non proprio regalato, anzi piuttosto caro, e senza grandi possibilità di strappare uno sconticino. NON È IL CACHET di un porno attore, ma la multa che rischiano di pagare i due uomini, un 32 enne e un 64enne, sorpresi dalla Polizia Locale di Rezzato mentre a bordo strada consumavano un rapporto sessuale. ATTI OSCENI in luogo pubblico l'illecito amministrativo che ai due amanti focosi, pizzicati sulla strada che da Rezzato porta a Castenedolo, può arrivare a costare 10 mila euro a testa, perché proprio questa è la sanzione prevista dalla legge. Ma non saranno i soli a dover riflettere su quanto valga la pena fare in luogo pubblico cose che sarebbe sempre meglio fare in privato. Multa salata all'orizzonte, infatti, anche per le altre quattro persone pizzicate dalla Polizia locale del centro dell'hinterland cittadino a fare la pipì all'interno di un parco pubblico del paese. GLI AGENTI, impegnati in una serie di controlli in strada e negli spazi pubblici per prevenire episodi di maleducazione (due le persone fermate perchè ubriache, creavano qualche fastidio) e inciviltà, hanno inoltre segnalato altre quattro persone per avere abbandonato rifiuti all'interno di una area verde pubblica. È andata male anche al ragazzo che la scorsa notte è stato sorpreso mentre, bomboletta alla mano e diverse altre in uno zaino, dava sfogo alla sua arte sulla parete di un edificio nella zona industriale del paese. Oltre alla prevenzione ai piccoli episodi che generano insicurezza sociale è il controllo al rispetto delle misure anti-Covid l'altro «fronte caldo» su cui in queste settimane l'amministrazione comunale ha chiesto una maggiore attenzione alla Locale. Ventiquattro le persone sanzionate negli ultimi 40 giorni per non avere indossato la mascherina come previsto dai decreti anti-coronavirus o per non avere rispettato le misure di distanza personale. •

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