L’omaggio ai caduti inciso per sempre sulla pietra

Una pietra con inciso «Castegnato» e il numero dei suoi caduti nella Prima guerra mondiale contribuirà ad arricchire il vasto selciato di sassi «di riuso» provenienti da tutta Italia, già posate nell’area monumentale del Nuraghe Chervu alle porte di Biella nel marzo del 2019, nel contesto delle celebrazioni nazionali per la fine del conflitto. Il sindaco di Castegnato Gianluca Cominassi ha accolto l'appello lanciato dalla città di Biella per tenere viva la memoria collettiva italiana dei martiri della Grande guerra e, insieme al primo cittadino di Gorla, in provincia di Varese, ha consegnato personalmente la targa. La pietra di riuso è stata realizzata dall’artista Mario Raineri: l’opera, insieme al logo del Comune, riporta il numero delle vittime di Castegnato nella Prima guerra mondiale, ben 41. Il Nuraghe Chervu sta diventando un importante monumento ai Caduti della Grande guerra, un mosaico in continua evoluzione, che ricorda, tutti insieme in un solo luogo, i caduti d’Italia. Al momento sono 250 le pietre già posate, ma l’obiettivo è di coinvolgere tutti gli 8.000 Comuni italiani. •. C.Reb.