La nuova sanità riparte da Gussago e Ospitaletto

L’assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale 2 Ats Brescia Ovest  avanza dei suggerimenti sulla futura organizzazione sanitaria della zona
L’assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale 2 Ats Brescia Ovest avanza dei suggerimenti sulla futura organizzazione sanitaria della zona
L’assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale 2 Ats Brescia Ovest  avanza dei suggerimenti sulla futura organizzazione sanitaria della zona
L’assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale 2 Ats Brescia Ovest avanza dei suggerimenti sulla futura organizzazione sanitaria della zona

Degenze di comunità, un ponte strategico tra ricovero e assistenza domiciliare. Una «rivoluzione» concepita per rispondere in modo incisivo alle esigenze delle persone che necessitano di cure extraospedaliere di breve durata per casi non acuti, ma che non possono tuttavia rientrare nella propria abitazione. Il tutto senza intasare i presìdi sanitari. L’assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale 2 Ats Brescia Ovest - un bacino di 100 mila abitanti che comprende Berlingo, Castegnato, Castel Mella, Cellatica, Gussago, Ome, Ospitaletto, Rodengo, Roncadelle, Torbole e Travagliato - ha approvato le direttive per la creazione dell’Ospedale di Comunità e delle Case della Comunità. Nel primo caso si tratta di una struttura residenziale che offre assistenza sanitaria di breve durata, riservata a pazienti che, pur non presentando patologie acute ad elevata necessità di assistenza medica, non possono essere seguiti adeguatamente a domicilio. Le Case della Comunità sono invece strutture sanitarie che promuovono un modello multidisciplinare con luoghi privilegiati per la progettazione di interventi a sfondo sociale e terapeutico. Sulla base del poli già presenti sul territorio, della disponibilità di aree non ancora edificate e dei progetti in fase di appalto, «l’assemblea dei sindaci ha dato le prime indicazioni che tengono conto del tasso di popolazione, della posizione, della viabilità stradale e del servizio di trasporto pubblico, dell’accessibilità e dei parcheggi pubblici», spiega il presidente dell’ente comprensoriale Giovanni Battista Sarnico. Per l’Ospedale di Comunità la priorità è stata assegnata al presidio della Fondazione Richiedei di Gussago, sede del progetto Star, Servizio territoriale di assistenza residenziale e di altre prestazioni accreditate. Per la Casa di Comunità, una ogni 50.000 abitanti, si farà affidamento su Ospitaletto come sede «hub h 24», vale a dire luogo di riferimento e coordinamento per la rete dell’assistenza. La costruzione della struttura, in corso di appalto, verrà cofinanziata dal Comune che metterà a disposizione duemila metri quadrati di superficie per servizi socio-sanitari. In agenda c’è anche l’apertura di una nuova farmacia comunale nell’ex cinema Astra di via Padana Superiore. Per la seconda sede, l’assemblea ha indicato la Fondazione Richiedei di Gussago, mentre ulteriori Case della Comunità di tipo «spoke», cioè centri sotto ordinati, potrebbero nascere a Travagliato, Roncadelle, Berlingo e Castel Mella. Ora si dovrà attendere il parere di Ats, Asst Spedali Civili e Regione. Le malattie croniche costituiscono un’emergenza economico-sociale. In Lombardia incidono per più del 70% sulla spesa sanitaria.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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