La variante di Navezze? «Dipende dal progetto»

di Mario Leombruno
La rotatoria della frazione: a destra la strada a senso unico che entra a Navezze. Sullo sfondo    l'attraversamento pedonale
La rotatoria della frazione: a destra la strada a senso unico che entra a Navezze. Sullo sfondo l'attraversamento pedonale
La rotatoria della frazione: a destra la strada a senso unico che entra a Navezze. Sullo sfondo    l'attraversamento pedonale
La rotatoria della frazione: a destra la strada a senso unico che entra a Navezze. Sullo sfondo l'attraversamento pedonale

A volte la cassa di risonanza dei social provoca distorsioni del suono. Così, a Stefano Quarena, leader del gruppo consiliare di opposizione «Stefano Quarena sindaco», è bastato mettere un «like» su un gruppo Facebook che promuove la tutela ambientale di Navezze di Gussago, una frazione immersa nel verde, per scatenare le polemiche. «Sento in giro voci che sostengono che il nostro gruppo consiliare sarebbe contrario a priori alla realizzazione del terzo lotto di una tangenzialina pensata oltre 15 anni fa, con l’obiettivo di alleggerire il traffico tra le vie di Navezze. Respingiamo decisamente queste affermazioni - precisa Quarena -. Il mio obiettivo era semplicemente quello di essere aggiornato sulle iniziative del comitato che, come si legge nella pagina social, rappresenta “un gruppo di abitanti di Navezze che cerca un’alternativa alla costruzione della strada provinciale». Al contrario, per molti quel like ha rappresentato una manifestazione ufficiale di intenti; «e così abbiamo pubblicato sulla nostra pagina la risposta ufficiale spiegando la posizione del nostro gruppo consiliare in merito alla sempre e solo promessa strada di Navezze. Noi non abbiamo mai espresso contrarietà a priori a questo progetto - riprende Quarena -, che molti vorrebbero veder realizzato per decongestionare il centro della frazione. Siamo molto pragmatici e concreti, e baseremo la nostra opinione sui progetti che ci verranno presentati: la situazione geologica, il flusso del traffico su via Navezze e via Fontana e, soprattutto, il progetto preliminare». Esistono però alcune certezze nel gruppo consiliare di minoranza: «Siamo sicuramente contrari a un’opera che sia profondamente impattante a livello paesaggistico e naturalistico, e anche all’ipotesi che venga finanziata con oltre un milione di euro di oneri di urbanizzazione, come scritto nel bilancio di previsione 2021-2023 analizzato in occasione dell’ultimo consiglio comunale». La storia per ora parziale della variante che dovrebbe bypassare il centro della frazione è iniziata oltre 15 anni fa con l’allora sindaco Bruno Marchina. Primo e secondo lotto dei lavori sono oggi realtà, realizzati da Marchina e dal suo successore Lucia Lazzari. Grazie a questi due spezzoni, l’accesso e l’uscita da Navezze non avvengono più utilizzando la vecchia strada a doppio senso di circolazione, ma percorrendo due vie diverse. Si entra dalla vecchia strada oggi a senso unico e si esce percorrendo il nuovo tratto. Perché è stato realizzato una sorta di piccolo anello che sdoppia la via rendendo tutta la zona decisamente più sicura. Intanto, la barriera new jersey posta sulla destra della rotatoria costruita per permettere l’uscita da Navezze, e che in futuro dovrebbe immettere nel terzo lotto, è lì a sottolineare che l’opera non è ultimata. «E non si concluderà di certo a breve - conclude Quarena -. Nella primavera del prossimo anno avrà termine il mandato elettorale del sindaco Coccoli. C’è troppo poco tempo, considerato che è stata appena commissionata la stesura del progetto esecutivo».•.

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