Molestie sulla nipote Una perizia per il nonno

di M.P.
Udienza tesa nel processo per le presunte molestie sessuali
Udienza tesa nel processo per le presunte molestie sessuali
Udienza tesa nel processo per le presunte molestie sessuali
Udienza tesa nel processo per le presunte molestie sessuali

Un’udienza pesante, come del resto non potrebbe essere altrimenti, in una vicenda in cui un nonno, è accusato di molestie sessuali nei confronti della nipote. Un’ udienza quella di ieri, in cui si è assistito, di fatto, alla spaccatura di una famiglia, con posizioni opposte, tra i testi. E al termine è stata disposta dal presidente del tribunale Roberto Spanò, una perizia sul’imputato per stabilire la capacità di stare in giudizio. Fatti che sarebbero avvenuti nell’hinterland. Una zia della parte civile ha ammesso d’aver subito in gioventù un atteggiamento del papà che l’aveva turbata e di non essere più entrata nel lettone con lui. MA HA SOTTOLINEATO «non è successo nulla». E tanto lei quanto, un’altra sorella e un fratello hanno dichiarato: «Nostro padre non ha compiuto ciò di cui è accusato». Di altro tenore la deposizione della madre della parte civile: «I racconti di mia figlia sono tuttiveri». E anche l’ex nuora dell’imputato ha evidenziato atteggiamenti «ossessivi» dell’allora suocero.

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