Passaggio a livello in tilt, odissea dei pendolari

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I servizi igienici «sbarrati» Ancora disagi per gli studenti pendolari della linea Brescia-Cremona
I servizi igienici «sbarrati» Ancora disagi per gli studenti pendolari della linea Brescia-Cremona
I servizi igienici «sbarrati» Ancora disagi per gli studenti pendolari della linea Brescia-Cremona
I servizi igienici «sbarrati» Ancora disagi per gli studenti pendolari della linea Brescia-Cremona

Un’altra -l’ennesima - mattinata di «passione» per gli studenti pendolari della Bassa che utilizzano i treni della linea Brescia-Cremona per raggiungere scuole e università. Il guasto di un passaggio a livello nei pressi di Olmeneta, stazione posta tra Pontevico e Cremona, ha portato alla soppressione di due treni, mentre gli altri convogli hanno accusato ritardi compresi tra i 15 e i 40 minuti. Ci sono state pesanti ripercussioni anche sui treni in transito sulla linea Brescia-Cremona-Treviglio. Da Rfi, responsabile dei disagi nessuna giustificazione per il disservizio, né tantomeno scuse ai viaggiatori. Il corposo dossier di disservizi per i viaggiatori si arricchisce di una nuova pagina. L’aspetto più singolare è che si tratta del quarto black out di passaggi a livello registrato sulle tratte che passano dal capoluogo. Il 19 dicembre l’attraversamento protetto aveva mandato il traffico lungo la 45 bis. L’insolito inconveniente era accaduto poco prima di mezzanotte di domenica alle porte di San Zeno dove la linea ferroviaria Brescia-Parma interseca la strada provinciale. All’improvviso erano entrati in funzione i segnalatori rossi e l’allarme sonoro mentre le sbarre si erano abbassate. Peccato che a quell’ora sui binari non fosse previsto il transito di alcun convoglio. Le sbarre si erano rialzate solo dopo quattro ore. Lo stesso problema si era ripresentato il giorno dopo 5.30 del mattino fino alle 8.30, proprio nelle ore in cui migliaia di automobilisti si dirigono verso la città per andare al lavoro o viaggiano verso la Bassa. E la stessa scena si è ripetuta nel pomeriggio, verso le 15, quando il passaggio a livello si era chiuso nuovamente e le automobili sono tornate a mettersi in coda, anche se in molti hanno preferito fare inversione e utilizzare la tangenziale San Zeno-Borgosatollo per bypassare il problema. I DISAGI DI IERI hanno scatenato l’ira degli studenti sui social che hanno denunciato anche un altro presunto disservizio. Nella maggioranza delle stazioni che si affacciano sulla linea Brescia-Cremona i servizi igienici sarebbero inutilizzabili perché sbarrati da lucchetti e catene. •

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