Per il Ctm di Rezzato è tempo di rinascere

di Luca Reboldi
Gli esterni e la facciata dello storico Ctm di Rezzato: il progetto di ristrutturazione muove i primi passi
Gli esterni e la facciata dello storico Ctm di Rezzato: il progetto di ristrutturazione muove i primi passi
Gli esterni e la facciata dello storico Ctm di Rezzato: il progetto di ristrutturazione muove i primi passi
Gli esterni e la facciata dello storico Ctm di Rezzato: il progetto di ristrutturazione muove i primi passi

Rinascere o morire. Per lo storico Ctm di Rezzato, una delle sale da concerto più antiche del Bresciano e sul cui palco si sono esibite in passato alcune le più grandi personalità della musica italiana e non solo, sembra finalmente giunta l'ora del riscatto.

DOTATO di circa 400 posti a sedere, il Ctm è tutt’oggi il teatro più capiente della zona.

Prevalentemente adibito a sala cinematografica, nonostante il prepotente avvento delle multisale, il locale riesce ancora a totalizzare numeri da record, servendo un bacino d'utenza di più di 30 mila abitanti nell'area orientale della provincia.

Le precarie condizioni della struttura, tuttavia, che risente immancabilmente del peso degli anni, ne mettono seriamente a rischio l'attività e proprio per scongiurare una tanto probabile quanto impietosa chiusura, la scorsa settimana il Comune ha rotto gli indugi e ha dato il via libera al progetto esecutivo per la ristrutturazione.

Costruito sul finire degli anni Trenta come centro ricreativo del Fascio locale, il Ctm ha vissuto nel corso del tempo una storia di alti e bassi, dove a periodi di intensa attività sono seguiti momenti difficili. Rimasto chiuso per alcuni anni sul finire degli anni '70, nel 1980 fu riaperto grazie all'interessamento del locale circolo Arci, che ne propose il rilancio attraverso un ambizioso programma di iniziative culturali.

Negli stessi anni fu oggetto di lavori di ristrutturazione che, tuttavia, non valorizzarono a pieno i tratti architettonici della struttura e ancora meno fecero per migliorarne la sicurezza interna.

Le attuali condizioni del teatro, tuttavia, hanno obbligato il Comune a intervenire. Il progetto approvato prevede il miglioramento antisismico della struttura, il rifacimento del tetto con la rimozione della problematica copertura in cemento-amianto, la tinteggiatura delle pareti interne ed esterne, la realizzazione di un nuovo controsoffitto, il rifacimento dell'illuminazione interna e dei servizi igenici, l'efficientamento energetico e la posa di nuove poltrone.

Ma non si tratterà soltanto di una semplice operazione estetica: tra le novità, infatti, si prevede anche la demolizione dell'atrio in cemento e la sua sostituzione con un foyer in vetro, oltre alla creazione di una scala interna per accedere alla galleria.

IL COSTO dell'opera è rilevante, il preventivo si aggira intorno agli 1,2 milioni di euro, per reperire i quali lo scorso dicembre il Comune aveva già partecipato senza successo a un bando Cariplo. Ora l'obiettivo è reperire i fondi attraverso il bando regionale per la sistemazione delle sale da spettacolo.

«Il Ctm rappresenta un punto di riferimento importante per la nostra comunità e un elemento che rende il nostro paese più vivo ed attrattivo - ha dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Rezzato, Giorgio Gallina - quindi come Amministrazione stiamo percorrendo tutte le strade possibili per trovare i fondi necessari per una sua ristrutturazione, ormai non più rimandabile. Speriamo che il bando regionale ci possa dare una mano a realizzare questo intervento che tutti aspettano e auspicano».

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