Più sicurezza, meno consumi Rezzato sotto una nuova luce

di Cinzia Reboni
Il Comune di Rezzato investirà 1,7  milioni di euro per la sostituzione di tutti i lampioni della rete di illuminazione
Il Comune di Rezzato investirà 1,7 milioni di euro per la sostituzione di tutti i lampioni della rete di illuminazione
Il Comune di Rezzato investirà 1,7  milioni di euro per la sostituzione di tutti i lampioni della rete di illuminazione
Il Comune di Rezzato investirà 1,7 milioni di euro per la sostituzione di tutti i lampioni della rete di illuminazione

Rezzato sotto una nuova luce. Entro la fine del 2024 si concluderà la maxi operazione che prevede la graduale «rottamazione» di 2.719 lampioni che compongono la rete di illuminazione pubblica. I punti luce saranno sostituiti con moderne lampade a led che assicureranno maggiore efficienza e ridotti consumi. Nell’ammodernamento saranno investiti 1,7 milioni di euro, sfruttando il finanziamento di un bando vinto quattro anni fa dalla Comunità montana di Valle Sabbia insieme ad altri 19 enti pubblici, tra cui appunto il Comune di Rezzato. Ora dopo una lunga gestazione si parte. La ricaduta benefica del rinnovo del parco illuminazione sarà triplice: il paese si allineerà alle norme nazionali ed europee in materia di sicurezza e prestazione energetica e sarà garantito un taglio ai consumi: il risparmio stimato è pari a 1.105.652,01 kWh/anno. L’innovativa rete di illuminazione pubblica punta ad abbattere l’inquinamento luminoso. L’intervento punta infine ad innalzare il tasso di sicurezza sotto il profilo della circolazione stradale, e in particolare ad abbattere i fattori di rischio per chi si muove a piedi o in bicicletta. L’illuminazione a led dovrebbe potenziale la visibilità in centro storico e diventare un deterrente ai furti in casa, al vandalismo e all’illegalità diffusa. La rivoluzione insomma andrà a potenziare l’iniziativa di vigilanza del territorio con il controllo di sera e di notte – fascia oraria stasticamente privilegiata dai ladri per entrare in azione – dei vigilantes della Vcb Securitas. Società e Comune hanno sottoscritto una convenzione che prevede un compenso complessivo di 2.250 euro. Una sorta di test per sperimentare nel concreto l'operazione sicurezza che, iniziata a dicembre, proseguirà fino alla fine di febbraio. Sulla scorta dei risultati, il Comune deciderà se rinnovare la convenzione privata. Tornando al rinnovo della platea di lampioni, in questa prima fase saranno sostituite le luci tradizionali con quelle a led e saranno aggiunti circa 750 punti luce. I nuovi tralicci portalampade serviranno anche per l’installazione di cinquanta telecamere per potenziare la rete di videosorveglianza. Inoltre, saranno attivati altri 24 «occhi elettronici» agli ingressi del paese per controllare i flussi di traffico in entrata e in uscita dalle zone sensibili.•.

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