Quando Cutolo vendeva biancheria in Valtenesi

di C.REB.
Raffaele Cutolo ex boss del Nco
Raffaele Cutolo ex boss del Nco
Raffaele Cutolo ex boss del Nco
Raffaele Cutolo ex boss del Nco

0ra il 1977 quando Raffaele Cutolo, fondatore della Nuova camorra organizzata, dopo la fuga dal carcere di Poggioreale approdò sul Garda. Il boss, che oggi si trova nel carcere di massima sicurezza di Parma, aveva trovato casa in una villetta di Soiano e lavorava come rappresentante di biancheria. Una copertura singolare per una personalità rilevante nel campo della criminalità organizzata. L’arrivo a Soiano, però, non era stato casuale. Lì viveva infatti uno dei sodali di Raffaele Cutolo, Oreste Pagano. E in quella villetta si tenne uno storico summit: con Pagano c’erano anche Oronzio Palma, Luigi Buono, Michele Coppola, Antonio Lepre e Arturo Tiritelli, che giurarono fedeltà ai disegni della Nco. Oreste Pagano fu arrestato in Messico nel 1998, e nel 2001 iniziò a collaborare con la giustizia. In tutti gli affari conclusi sul lago di Garda e nelle zone limitrofe, spiccano veri e propri regolamenti di conti tra varie famiglie mafiose. Come non ricordare l’esecuzione di Adolfo Pedana di Villa Literno, trovato incaprettato, nel novembre del 1995, nella sua auto abbandonata nelle campagne di Lonato e data alle fiamme da persone rimaste senza identità. Cutolo da qualche mese versa in gravi condizioni di salute e - secondo un gruppo di parlamentari dei Radicali, che hanno lanciato l’allarme proprio pochi giorni fa -, senza adeguate cure fuori dal carcere, potrebbe morire. La famiglia tra l’altro vive in condizioni di gravissima indigenza. «Cutolo - affermano i radicali -, deve avere una fine dignitosa fuori dal carcere, perché la fine di una persona, soprattutto in quelle condizioni, non richiede certo la vendetta». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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