Risorse contro il
dissesto. Una beffa
per 65 Comuni

di Cinzia Reboni
Per finanziare i nuovi  cantieri i Comuni dovranno attendere il 2021
Per finanziare i nuovi cantieri i Comuni dovranno attendere il 2021
Per finanziare i nuovi  cantieri i Comuni dovranno attendere il 2021
Per finanziare i nuovi cantieri i Comuni dovranno attendere il 2021

Contrasto al rischio idrogeologico e messa in sicurezza di scuole e ponti. I Comuni sognavano in grande, ma dovranno accontentarsi di briciole. E che briciole. Poco più di due milioni a fondo perduto - a favore di soli tre Comuni - a fronte di quasi 54 milioni che restano al momento «congelati» in attesa di tempi migliori. Il Ministero dell’Interno ha sbloccato un assegno da 400 milioni per finanziare la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, la manutenzione straordinaria di strade, ponti e viadotti e degli edifici pubblici, con priorità per le scuole e gli edifici comunali. In realtà le richieste di stanziamento inoltrate per interventi relativi al 2020 sono state pari a 4 miliardi 381 milioni e 664 mila euro, di cui «ammissibili» per circa 3 miliardi e 349 mila euro. Una domanda decisamente superiore alle risorse. Per assegnare i fondi si è ricorso ad una graduatoria di «merito», che nella nostra provincia ha premiato solo Collebeato, Montisola e, parzialmente, Puegnago. Gli altri 65 Comuni restano al palo. Tra questi Borgosatollo, che aveva inoltrato 9 richieste, sei delle quali ritenute ammissibili, per un totale di 1.890.000 euro. «Per alcuni progetti, il finanziamento avrebbe permesso di evitare di ricorrere al mutuo - ammette il sindaco Giacomo Marniga -, ma questo non significa che ci fermeremo. Gli interventi sugli edifici scolastici proseguiranno senza subìre alcuno stop». RIMARRÀ momentaneamente fermo l’intervento del ponte sul Garza. «Ci sono problemi strutturali che conosce anche la Provincia, e che contavamo di poter risolvere - spiega Marniga -. È questa sicuramente l’opera più importante, anche se in realtà tutti gli interventi, anche quelli apparentemente marginali, devono essere considerati rilevanti. Negli ultimi anni siamo andati a caccia di finanziamenti, e ne abbiamo intercettati anche di importanti: è questo l’unico modo per mettere mano alle manutenzioni straordinarie. A questo giro siamo rimasti fermi, ma confidiamo che presto vengano sbloccati altri fondi». Una vera e propria boccata di ossigeno arriva invece a Collebeato, con i 934 mila euro finanziati dal Governo. «Si tratta di un contributo vitale - ammette il sindaco Antonio Trebeschi -, che ci consentirà di proseguire l’intervento di messa in sicurezza della collina. Negli anni sono state messe a punto alcune opere per arginare il problema dei frequenti allagamenti del paese, compreso un parco che serve anche da “vasca di laminazione” per contenere l’acqua in situazioni particolari. Una decina di anni fa è stato avviato uno studio complessivo sulle problematiche principali sotto il profilo idrogeologico: continueremo in questa direzione». PUEGNAGO dovrà accontentarsi di 150 mila euro, a fronte dei 400 mila richiesti. Soltanto uno dei tre progetti presentati potrà vedere la luce nel 2020, «ma non abbiamo ancora ricevuto comunicazioni ufficiali - spiega il sindaco Silvano Zanelli -, e non sono in grado di dire quale dei tre è entrato subito in graduatoria. Ci sono parecchi progetti sul tavolo, ed ognuno ha il suo scopo e la sua urgenza. Avremmo chiaramente preferito avere subito il via libera per tutte le richieste ma, visto che siamo nel ristretto numero degli “eletti”, direi che per il momento possiamo accontentarci». •

Suggerimenti