Specchietto, messi in fuga i truffatori

Sfuma la truffa dello specchietto
Sfuma la truffa dello specchietto
Sfuma la truffa dello specchietto
Sfuma la truffa dello specchietto

Nonostante le truffe telematiche e quelle porta a porta nel tempo abbiano preso il sopravvento, non passa mai di moda il raggiro dello «specchietto». Questa volta a finire nel mirino della banda di malviventi è stata una 45enne di Carpenedolo che, di fronte alla scuola elementare di Castenedolo, stava per diventare l’ennesima vittima. Tutto è accaduto nel giro di qualche minuto, intorno all’ora di pranzo di sabato scorso. La 45enne si trovava a bordo della propria vettura quando, come accade in queste circostanze, ha sentito un rumore. Come se avesse urtato qualcosa: il classico modus operandi dei truffatori che, in questo caso, lanciano palline di plastica o gomma, o addirittura piccoli sassi sulla fiancata del malcapitato in modo da fare un rumore facilmente percettibile. Ad un certo punto si è avvicinata la macchina con a bordo dei cittadini dell’Est, come sono stati descritti dalla vittima, che subito hanno chiesto un rimborso danni sostenendo che l’auto della 45enne avrebbe danneggiato il loro specchietto. Fortunatamente la donna ha capito che si trattava di un tranello e si è subito allontanata. I malviventi, prima di dileguarsi, hanno provato ad intimorirla speronando la sua automobile. La pronta reazione della vittima, però, ha evitato il peggio. La donna, che vive nella Bassa bresciana, ha mantenuto i nervi saldi e, quando, ha visto i truffatori dileguarsi per le strade di Castenedolo ha segnalato l’accaduto alla stazione dei carabinieri, ora impegnati a risalire alla banda di truffatori.•. V.Mor. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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