Stele dei morti di Covid La copia della croce rimarginerà la ferita

di /// Cinzia Reboni
La copia in marmo della croce rubata all’interno del cimitero di Castegnato sarà inaugurata il 30 agostoIl momento di raccoglimento davanti alla stele delle vittime del Covid del Capo dello Stato Sergio Mattarella
La copia in marmo della croce rubata all’interno del cimitero di Castegnato sarà inaugurata il 30 agostoIl momento di raccoglimento davanti alla stele delle vittime del Covid del Capo dello Stato Sergio Mattarella
La copia in marmo della croce rubata all’interno del cimitero di Castegnato sarà inaugurata il 30 agostoIl momento di raccoglimento davanti alla stele delle vittime del Covid del Capo dello Stato Sergio Mattarella
La copia in marmo della croce rubata all’interno del cimitero di Castegnato sarà inaugurata il 30 agostoIl momento di raccoglimento davanti alla stele delle vittime del Covid del Capo dello Stato Sergio Mattarella

Non è quella originale in bronzo - trafugata nella notte tra il 7 e l’8 settembre dello scorso anno, poche ore dopo l’inaugurazione, e mai ritrovata -, ma un vero e proprio «clone» realizzato però in marmo. La croce in memoria delle venti vittime di Castegnato per il coronavirus è stata collocata nel cimitero del paese, proprio dove l’opera sacra era stata rubata. «Siamo riusciti a rimarginare, anche se solo in parte, la profonda ferita inferta dal gesto sacrilego alla comunità, che ha reagito senza farsi prendere dallo sconforto - osserva il sindaco Gianluca Cominassi -. La sensibilità dei cittadini ha risposto ad un’azione vergognosa, al furto miserabile compiuto da vigliacchi». L’operazione è stata portata a termine dall’impresa delle Onoranze Funebri di Castegnato con la collaborazione e il supporto strategico di tanti privati. Su tutti Davide Pasini e Flavio Almerares, che per rendere il modello il più fedele all’opera originale hanno scansionato al computer una delle altre copie della croce originaria, conservata a Ponte di Legno, la terza è al Tonale. «È stato necessario un anno di lavoro - aggiunge il primo cittadino -, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. L’impresa Santoriello, così come Pasini ed Almerares, hanno donato tempo e lavoro senza chiedere nulla in cambio». Oltre alla croce, è stata realizzata una targa in marmo per ricordare la gradita e inaspettata visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il 31 ottobre aveva scelto Castegnato come «luogo simbolo» per rendere omaggio alle vittime della prima ondata della pandemia. In quell’occasione, deponendo una corona di fiori su quella stele oltraggiata da mano ignota, il Capo dello Stato aveva sottolineato «il dispiacere e il fastidio per un atto ignobile come quello di aver rubato una croce che simboleggiava il dolore di una comunità per le perdite subìte». La nuova croce in marmo verrà benedetta lunedì 30 agosto, al termine della celebrazione della messa delle ore 20.30 in ricordo dei defunti di Castegnato. A quel punto sarà riparato un atto che non trova precedenti nella storia recente di Castegnato.•.

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