Taglio alle imposte e più investimenti E il paese riparte

Contributi a chi investe e significativo allentamento della morsa delle imposte. Sono i due «pilastri» del pacchetto di misure varate dal Comune di Ospitaletto «per dare respiro alle attività in questo periodo di ripresa». Le iniziative passano dal bando imprese sostenuto dal Duc-o, il distretto del commercio di Ospitaletto, e da nuovi sgravi sui tributi, in particolare a favore delle attività commerciali, delle imprese e degli esercenti. «Nonostante il difficile periodo - sottolinea il sindaco Giovanni Battista Sarnico -, abbiamo registrato una dinamicità positiva: a fronte di un calo di 47 realtà, ne sono state aperte 45, a dimostrazione che il “tessuto delle imprese“ ha tenuto. Abbiamo voluto confermare quelli che erano stati gli indirizzi del 2020 con investimenti legati anche alle micro imprese, da 1 a 10 addetti, una componente importante del nostro territorio». «La sensibilità dell’esecutivo e un’attenzione vera e concreta alle imprese di servizio e di commercio sono testimoniati dal bilancio di questi primi sei mesi dell’anno - sottolinea l'assessore al Commercio Massimo Reboldi -. Oltre ai 147 mila euro del 2020, tra fondi regionali e integrazione comunali, abbiamo già stanziato nell'edizione 2021 32.659 euro e, per soddisfare le richieste di tutti i nuovi partecipanti, ulteriori 2.300 euro, portando l’investimento per quest’anno a 35 mila euro». In totale, saranno 40 - 24 lo scorso anno e 16 nel 2021 - le imprese sostenute attraverso le prerogative del distretto del commercio. A questa serie di provvedimenti si aggiungono le riduzioni della Tari del 50% sull’intera quota, sia fissa che variabile, «uno degli sforzi più significativi a livello comunale, anche rispetto all’intero territorio provinciale», sottolinea Sarnico, e del 30% sul tributo Imu. Nel bilancio previsionale di aprile sono stati inseriti 100 mila euro quale stima delle minori entrate derivanti dalle azioni di riduzione delle imposte per le imprese locali. Entrambe le riduzioni saranno applicabili dimostrando la chiusura o la limitazione dell’attività, e la conseguente riduzione del fatturato del 30% per i primi 4 mesi dell’anno rispetto al 2019. «Nel secondo semestre del 2021 - aggiunge Massimo Reboldi - partirà la fase dei progetti della comunità che andranno verso due direttrici: la riqualificazione dell'arredo urbano con l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle vie principali del paese, e l’incremento della promozione e marketing del commercio».•. C.Reb.