Trionfo Ghidoni: «Premiato il nostro impegno»

di M.BEN.
La proclamazione del nuovo sindaco di Bovezzo Sara Ghidoni
La proclamazione del nuovo sindaco di Bovezzo Sara Ghidoni
La proclamazione del nuovo sindaco di Bovezzo Sara Ghidoni
La proclamazione del nuovo sindaco di Bovezzo Sara Ghidoni

Sara Ghidoni è il nuovo sindaco di Bovezzo. Tocca a lei proseguire il percorso tracciato negli ultimi anni dal suo predecessore, Antonio Bazzani. Così hanno deciso gli elettori, premiando la coalizione di maggioranza con oltre il 60% dei consensi. «Devo ringraziare davvero tutti perché questo 60% è un risultato straordinario - esordisce la neo sindaca - Abbiamo lavorato molto sul territorio. Abbiamo cercato di trovare un nuovo equilibrio per i prossimi cinque anni scegliendo alcuni candidati che hanno fatto la storia e altri che stimoleranno il cambiamento. Il paese ha capito la nostra proposta e alcuni giovani entreranno in consiglio comunale». Le priorità? Entro l’estate Ghidoni vorrebbe avviare i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole. «L’estate è il momento ideale non solo per ragionare ma anche per fare - prosegue - Concluderemo il progetto videosorveglianza avviato dalla precedente amministrazione e parleremo con commercianti e associazioni per essere antenna sul territorio. Durante gli ultimi cinque anni ai servizi sociali ho capito e toccato con mano l’importanza dell’ascoltare - continua - Solo collaborando con le realtà del territorio e individuando i reali bisogni della gente si possono ottenere risultati nel breve, medio e lungo periodo». La nuova sindaca crede molto nel lavoro di squadra e nei risultati che si possono portare a casa grazie alla sponda della Comunità Montana, strumento per interloquire con Regione e altri enti sovracomunali. GLI SCONFITTI. Per il centrodestra, reduce da una campagna elettorale difficile, è arrivata una netta sconfitta. I risultati a livello nazionale, in aggiunta al 41% di cittadini che ha votato Lega alle europee, aveva fatto ben sperate. Invece niente. «Alle europee i partiti di centrodestra votati dai nostri cittadini insieme superavano il 50%, mentre io ho chiuso con un 39,6 - dichiara Massimo Imparato - Questo è un punto di partenza. Non ci demoralizziamo: dobbiamo dare voce al 40% dell’elettorato che ci ha votato perché ha creduto nel nostro desiderio di cambiare Bovezzo». «Uniti per Bovezzo» si prepara quindi a battagliare in consiglio comunale. Insieme a Imparato seduti tra i banchi dell’opposizione ci saranno Armida Rossi, Marzia Contenti e Antonio Mastaglio, il proprietario del furgone preso di mira da alcuni vandali durante la campagna elettorale. Proprio sul portellone posteriore del mezzo da lavoro, ricordiamolo, la scorsa settimana era comparsa la scritta minatoria «Imparato appeso» contro il candidato del centrodestra. Un gesto condannato da tutti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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