Ultimo abbraccio a Pigoli morto urtando in scooter l’Apecar di un suo amico

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Ruggero Pigoli è la 15 vittima della strada dopo la fine del lockdown
Ruggero Pigoli è la 15 vittima della strada dopo la fine del lockdown
Ruggero Pigoli è la 15 vittima della strada dopo la fine del lockdown
Ruggero Pigoli è la 15 vittima della strada dopo la fine del lockdown

L’ultimo abbraccio fissato per domani pomeriggio alle 17 sarà virtuale a causa delle norme anti-contagio, ma le tante persone che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo si porteranno nel cuore per sempre il ricordo di Ruggero Pigoli. Il 63enne di Mazzano è morto in un assurdo incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì a Rezzato. Una disgrazia che ha intrecciato due destini: alla guida dell’Apecar entrato in collisione con lo scooter della vittima, c’era un amico ed ex collega di lavoro di Ruggero Pigoli. IL 63ENNE VIAGGIAVA in sella al suo scooter quando, nel tentativo di superare il furgoncino che aveva di fronte, non si è accorto che il mezzo stava svoltando a sinistra lentamente per imboccare una strada secondaria nei pressi del cimitero di Virle Tre Ponti. L’IMPATTO non ha lasciato scampo a Ruggero Pigoli: sbalzato dalla sella, è finito contro il muto di recinzione di un’abitazione per poi essere investito dalla sua stessa moto. Schiacciato tra il manufatto e il telaio, il 63enne è deceduto sul colpo. Il conducente dell’Apecar. volontario del Cosp di Mazzano per tanti anni, ha comunque tentato di rianimare l’amico, ma invano. Ruggero Pigoli, che prima di essere assunto in un’azienda di granulari di Rezzato aveva lavorato nella grande distribuzione era uno degli allenatori del Gruppo Sportivo Alpini di Mazzano. Lascia la moglie Monica, i fratelli Adriano, Caterina, Mario e Luciano, i cognati Carlo ed Ernesto con le rispettive famiglie, il suocero Luigi e la zia Celeste. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio nel cimitero di Mazzano. Salgono a 15 le vittime di incidenti stradali registrati lungo le strade della provincia dalla fine del lockdown. Una media di una tragedia ogni tre giorni, un escalation che sta assumendo i contorni dell’emergenza. Il tasso di mortalità degli ultimi quindici giorni è infatti simile a quello registrato negli anni più drammatici sul fronte degli incidenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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