Vite da profughi Immagini e oggetti per raccontarle

Per la Giornata della Memoria, voce ai rifugiati. Nella mattinata di giovedì è stata inaugurata nella Sala Consiliare del Comune di Roncadelle una mostra-installazione intitolata «Panta Rei – Vite migranti lungo la Rotta Balcanica». L’esposizione (visitabile gratuitamente fino a domani) è una grande opera concettuale con scopi di sensibilizzazione, realizzata dai veneziani Anna Clementi e Diego Saccora che, forti della loro ormai lunga esperienza come operatori umanitari in campi profughi in Grecia e in Bosnia, hanno allestito un percorso disseminato di oggetti raccolti sulla Rotta Balcanica per offrire testimonianze concrete sulle vite dei migranti. «In questi ultimi anni il concetto di stato di emergenza, per altri motivi, è purtroppo entrato nella nostra quotidianità. Per i migranti della Rotta Balcanica è l’abitudine che dura da sempre – afferma Anna Clementi, che con Diego condivide anche un progetto di vita comune – Ho studiato e insegno l’arabo e aver vissuto in Siria per un anno, nel 2010 poco prima della guerra civile, mi ha portato poi a interagire soprattutto con profughi siriani nei campi in cui ho lavorato. Nei punti di sbarco sulle isole greche la situazione è disumana. Diego, invece, ha trascorso lunghi periodi in Bosnia, dove è stato testimone delle violenze della polizia croata». «Non dimentichiamoci che alla fine della Seconda Guerra Mondiale ben 10 milioni di persone si ritrovarono a vivere come profughi – sottolinea l’assessore alla Cultura Agostino Zanotti – Fu dunque dall’immediato dopoguerra che le istituzioni internazionali dovettero iniziare a occuparsi della questione dei rifugiati. Mettere al centro questo tema in concomitanza del Giorno della Memoria è un gesto per unire il ricordo storico all’attualità». All’inaugurazione della mostra hanno partecipato anche gli alunni dell’istituto comprensivo locale, tra i quali i membri del Consiglio comunale dei ragazzi. Ieri la serata-incontro vera e propria, durante la quale i due autori dell’installazione (già allestita negli anni scorsi a Venezia, Torino, nel Modenese e più recentemente anche in Val Camonica) d con chi vorrà partecipare all’evento. Alla serata shanno partecipato anche sindaci e amministratori dei Comuni che fanno parte del neonato Coordinamento degli Enti Locali per la Pace.•. F.Gav.

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