«Volevo andare al lago» Ma la gita gli costa cara

di PA.CI.
A fermarlo la Polizia locale
A fermarlo la Polizia locale
A fermarlo la Polizia locale
A fermarlo la Polizia locale

Agli agenti della Locale di Rezzato che venerdì lo hanno fermato ha detto che voleva andare a Manerba. «Per una passeggiata al lago». Una gita, vietata, interrotta sul nascere e che a un ragazzo bresciano è costato una multa salata. Per l’improvvisa e improvvida «voglia di lago» il fuggitivo dalla città si è visto elevare una sanzione da 533 euro, 373 come ammenda base più il 30% per avere commesso l’infrazione a bordo dell’automobile. È questo uno dei sette verbali elevati la scorsa settimana dagli agenti della Locale del paese dell’hinterland. Se non vengono registrate sanzioni a carico di commercianti o titolari di attività costrette a chiudere i battenti causa Coronavirus, qualche irresponsabile di troppo viene invece pizzicato per strada. «Nessuno aveva un motivo valido per uscire di casa - ricorda il comandante della Locale di Rezzato, Giancarlo Bonizzardi – Molti rispettano le limitazioni, ma notiamo alcuni comportamenti, specie tra gli anziani, che non vanno bene. Monitoriamo quello che accade all’esterno dei negozi di alimentari e dei supermercati e capita di vedere più volte nella stessa giornata le medesime persone». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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