Parco biblioteca e marciapiede pescano il jolly da 500mila euro

I fondi regionali per la ripresa post-Covid sbloccano due opere pubbliche a Gavardo: al Comune spettano infatti 500mila euro, purché siano investiti in opere da appaltare entro il 31 ottobre prossimo. Da qui la scelta, coordinata con l’Ufficio tecnico, di puntare su due interventi che erano già a punto per la progettazione: l’ampliamento del parco della biblioteca comunale, con contestuale riqualificazione del tratto stradale adiacente (di fatto la porta del centro storico) e la realizzazione del nuovo collegamento pedonale (un marciapiede) dalla Rata del Torcol, in prossimità del Villaggio Meridiana, fino alla località San Biagio di Soprazocco. «Una volta avuta la certezza dei fondi - spiega l’assessore ai lavori pubblici Emanuel Perani - con l’Ufficio tecnico abbiamo cercato di capire quali opere saremmo riusciti ad appaltare entro il 31 ottobre, il limite massimo imposto dalla delibera regionale». DEL NUOVO parco della biblioteca si parla da qualche mese: l’intervento (anche se il progetto ad oggi è solo preliminare) si aggira sui 300mila euro, e prevede in primis la realizzazione di un piccolo anfiteatro, affacciato direttamente sul Naviglio, in cui sarà possibile realizzare manifestazioni all’aperto (esigenza da tempo manifestata dalla stessa biblioteca e dall’assessorato alla Cultura, ancora di più nei tempi burrascosi del distanziamento sociale). Il parco verrà ampliato fino a occupare l’attuale parcheggio, che verrà invece spostato sulla strada, dove c’era l’ex distributore di benzina (l’area dovrà essere bonificata): «Nell’intervento – continua Perani - è prevista anche la riqualificazione del tratto stradale che è la porta d’accesso al nostro centro storico». Con i lavori appaltati a ottobre, il cantiere dovrebbe concludersi entro la primavera del 2021. Vale invece 200mila euro il progetto del nuovo marciapiede (da quasi mezzo chilometro) che partirà dal Villaggio Meridiana fino a San Biagio: sarà largo un metro e mezzo e dedicato solo ai pedoni, ma fa parte - dice ancora Perani - di un più ampio progetto per l’estensione della rete ciclopedonale, dal centro verso Soprazocco: impossibile fare un tratto ciclopedonale però nella zona della Rata del Torcol, che è in discesa, e la velocità dei ciclisti avrebbe potuto mettere in pericolo i pedoni». L’altra sera via libera del Consiglio, con il voto contrario della minoranza. Nota curiosa: la seduta si è svolta in videoconferenza, ma per un problema di connessione il sindaco Davide Comaglio e il capogruppo di opposizione Marco Molinari (avversari alle ultime amministrative) hanno dovuto condividere l’ufficio, ovviamente rispettando le distanze e le norme di sicurezza. • © RIPRODUZIONE RISERVATA