Polo operativo
dell’emergenza. Il
sogno sta diventando realtà

di Cinzia Reboni
Un gruppo dei volontari dell’associazione   Bagnolo Soccorso Il taglio del nastro della  struttura dedicata all’emergenza-urgenza
Un gruppo dei volontari dell’associazione Bagnolo Soccorso Il taglio del nastro della struttura dedicata all’emergenza-urgenza
Un gruppo dei volontari dell’associazione   Bagnolo Soccorso Il taglio del nastro della  struttura dedicata all’emergenza-urgenza
Un gruppo dei volontari dell’associazione Bagnolo Soccorso Il taglio del nastro della struttura dedicata all’emergenza-urgenza

Bagnolo sta prendendo forma un vero e proprio quartier generale per la gestione dell’emergenza sul territorio della Bassa. Ieri è stato compiuto un passo decisivo dell’ambizioso progetto. Il polo allestito nella sede dismessa del Centro di Aggregazione giovanile di via Nenni è diventato la nuova «casa» di Bagnolo Soccorso e degli ambulatori dell’Ats, mentre il 29 marzo verrà inaugurata la struttura destinata al gruppo di Protezione civile. Circa la metà dei complessivi 600 metri quadrati di superficie sono stati utilizzati per ospitare le attività dell’associazione di soccorso, che ha partecipato anche finanziariamente alla realizzazione dell’opera. NEGLI ALTRI 300 metri quadrati trovano posto i servizi di guardia medica e vaccinazioni dell’Ats, il veterinario e, tra un paio di mesi, la Protezione civile. Una sala di 72 metri quadrati, destinata ad ospitare corsi, incontri e manifestazioni di vario genere, è stata dedicata a Gianluigi Tedoldi, il volontario di Bagnolo Soccorso scomparso nel corso di un intervento. Il taglio del nastro dell’edificio - benedetto dal parroco don Faustino Pari - ha celebrato anche il ventesimo di fondazione di Bagnolo Soccorso: il presidente Ermanno Maggioni, ricordando il grande impegno del gruppo, ha consegnato le benemerenze ai volontari. Accanto al sindaco Cristina Almici, che con soddisfazione ha sintetizzato tutti i passaggi che hanno portato all’importante risultato raggiunto per tutta la comunità di Bagnolo, erano presenti alla cerimonia anche Simona Tironi, consigliere regionale e vicepresidente della Commissione sanità e politiche sociali, Ernesto Giacò, responsabile del Distretto di programmazione dell’ambito 3 di Ats, il direttore dei lavori Davide Buscaglia, e Sergio Facchetti, presidente della Federazione Volontari del Soccorso. L’INTERVENTO di restyling dell’immobile di via Nenni è costato complessivamente 670 mila euro, con un contributo a fondo perduto della Regione di 150 mila euro per l’adeguamento sismico dell’edificio, mentre 80.000 euro sono stati messi a disposizione da Bagnolo Soccorso. •

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