Schianto nel
tunnel, muore
un pensionato

Un malore sarebbe all’origine dell’incidente costato la vita ieri pomeriggio a un artigiano in pensione di Castenedolo. La tragedia si è consumata poco prima delle 15 in uno dei tunnel della provinciale 510 e precisamente nella galleria Pianzole, sul tratto che collega Sulzano a Iseo. Salvatore Bianchini, che avrebbe compiuto 82 anni il giorno di Natale, alla guida di una Renault Megane stava percorrendo la strada in direzione della Valcamonica. All’improvviso l’auto ha sbandato, invadendo la corsia opposta entrando in rotta di collisione con un Suv Mercedes, con a bordo una coppia, marito e moglie, residenti a Sacca di Esine. L’impatto è stato violento: la Megane si è girata su se stessa, mentre il Suv ha terminato la sua corsa contro la parete della galleria. Il primo ad intervenire è stato un commerciante di Sale Marasino, che seguiva la Megane, a bordo del suo furgone: ha allertato i soccorsi e si è sincerato delle condizioni dei feriti. Ma Salvatore Bianchini era già deceduto sul colpo. Il testimone ha raccontato di aver visto l’anziano piegare la testa a sinistra e perdere il controllo della sua auto, probabilmente colpito da un malore. Un’ipotesi rafforzata dall’assenza di segni frenata sull’asfalto. All’interno della galleria, sono arrivati i Vigili del fuoco di Darfo e quelli di Brescia, che hanno estratto i feriti dai mezzi, messo in sicurezza il luogo dell’incidente e bonificato l’area. Il 112 ha inviato a Sulzano le ambulanze della Croce Rossa da Iseo e del Soccorso Pubblico Franciacorta da Rodengo Saiano: i sanitari hanno prestato le prime cure alla coppia camuna. I coniugi sono stati trasferiti poi all’ospedale Civile. Le loro condizioni non preoccupano i sanitari. Toccherà alla Polstrada fare piena luce sulla dinamica e le cause dell’incidente.


LA STRADA È RIMASTA interrotta al traffico fino alle prime luci della sera: lunghe code si sono formate da e per il basso Sebino e la Vallecamonica. Il traffico, riversatosi sulla litoranea, è andato in tilt. La situazione, è ritornata alla normalità solamennte intorno alle 19. Salvatore Bianchini era nato a Trani, in provincia di Bari, ma abitava praticamente da sempre a Castenedolo, in via 15 Giugno. Era un artigiano delle calzature in pensione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA