Alba di terrore a Provoglio di Iseo. Al culmine di una lite ha impugnato un coltello da cucina aggredendo il marito. Che è riuscito a parare il fendente diretto alla schiena con la mano, procurandosi una leggera ferita.
Tutto è accaduto sabato mattina in un alloggio di Provaglio di Iseo dove vivono la 55enne e il coniuge di lei, di 48 anni, che dopo essere scampato all’assalto, una volta trovato rifugio nel bagno, dove si è chiuso a chiave, è riuscito con il cellulare ad avvertire i carabinieri.
I militari sono arrivati dopo pochi minuti, salvandolo dalla furia della donna. Quando la pattuglia è intervenuta, la 55enne è stata arrestata per tentato omicidio aggravato e trasferita in carcere.
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, la donna aveva fatto rientro a casa dopo una notte fuori, quando ha cominciato a discutere con il marito che la stava aspettando. Un film forse già visto: già in passato le forze dell’ordine erano dovute intervenire in seguito a liti furibonde tra i coniugi spesso sfociate in maltrattamenti. Ieri mattina però le cose sono andate peggio del solito: dalle parole si è passati addirittura alle «armi»: afferrata la lama da cucina, la 55enne si è scagliata contro il compagno, prima minacciandolo di morte, e poi cercando di ferirlo alla schiena.
Come è andato si è detto, lui ha evitato il peggio parando il colpo, ma ha dovuto cercare un posto sicuro per evitare un nuovo assalto della moglie stravolta dalla rabbia. Perdendo sangue dal braccio si è infilato nel bagno, vi si è barricato, ma la moglie non si è data per vinta. Ha deposto il coltello e si è munita di una mannaia, con la quale ha cominciato a colpire con violenza la porta nell'intento di abbatterla e aprirsi la strada, in un crescendo di terrore. Non ha fatto però in tempo, perché sono arrivati i carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Chiari, la 55enne ha provato a dissimulare l'accaduto davanti ai militari, ma chiaramente senza successo.
E' stata arrestata e portata al carcere femminile di Brescia in attesa della convalida. Il marito invece è stato soccorso dai sanitari e portato al Pronto soccorso di Iseo per le cure del caso. Fortunatamente le lesioni alla mano non sono di grave entità e l’uomo è stato dimesso.