Allarme parcheggio selvaggio: il quartiere perde la pazienza

di Massimiliano Magli
Non c’è posto? Si parcheggia sui marciapiedi e negli spazi verdi
Non c’è posto? Si parcheggia sui marciapiedi e negli spazi verdi
Non c’è posto? Si parcheggia sui marciapiedi e negli spazi verdi
Non c’è posto? Si parcheggia sui marciapiedi e negli spazi verdi

Mettici un parcheggio poco capiente, una bella fetta di inciviltà e la crisi di nervi è servita. A Chiari accade spesso tutto questo in via SS. Trinità, quartiere della cittadina che dovrebbe essere all’apparenza tra i più tranquilli, specialmente nel fine settimana, e invece... BASTA UN EVENTO sportivo di richiamo ed è il collasso dell’intero quartiere. È andata così anche con una recente manifestazione di atletica nel vicino centro sportivo che ha fatto andare letteralmente in tilt i nervi dei residenti, che non si sono limitati a commenti, ma hanno documentato con foto esplicite una situazione insostenibile. Oltre al quartiere SS. Trinità, la problematica riguarda anche le vie adiacenti, come Tito Speri e relative traverse. «Purtroppo - spiega l’assessore all’ambiente Domenico Codoni - di fondo c’è poco senso civico: quando non c’è parcheggio non ci si può permettere di cavalcare marciapiedi o, ancor peggio, mettere l’auto davanti ai passi carrai, cosa che invece capita spesso qui. Il Comune ha cercato sempre di evitare lo scontro, chiudendo spesso un occhio trattandosi di manifestazioni sportive, ma è chiaro che tifosi e familiari dovrebbero essere altrettanto sportivi. Se l’esasperazione dei residenti dovesse perdurare è chiaro che poi le multe potrebbero tornare a fioccare». DI FONDO ci sarebbe stato anche un errore di comunicazione tra le associazioni sportive e il Comune, come spiega l’assessore Laura Capitanio che tiene i rapporti con i gruppi sportivi. «Di parcheggi a Chiari ce ne sono eccome - spiega l’assessore - ma quando arrivano tanti spettatori da fuori città con l’associazione di turno concordiamo una segnaletica speciale per poter indirizzare ai parking gli automobilisti. Quando non ci viene comunicato l’evento è facile che scatti il caos come avvenuto in occasione di un recente raduno di atletica. Ciò non toglie che resta incivile il gesto di chi parcheggia su marciapiedi e davanti ai cancelli. Peraltro gli smartphone ormai sono in grado di dare un quadro preciso dei parcheggi di una città. Per cui, se da un lato invitiamo le associazioni a non sottovalutare la portata degli eventi sportivi, in futuro non escludiamo di colpire con sanzioni sacrosante chi se ne infischia del codice della strada». Le segnalazioni provvisorie consentono infatti di dirigere gran parte dei mezzi nel vicino parcheggio interrato di Borgo Marengo, oltre che ai posti auto in superficie. Qui, a breve, ne saranno realizzati anche altri 70 interrati. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti