Allarme piante sulla ciclabile Le radici perforano l’asfalto

di Alessandro Romele
Il cantiere nei giorni scorsi per la sistemazione delle radici che avevano bucato l’asfalto
Il cantiere nei giorni scorsi per la sistemazione delle radici che avevano bucato l’asfalto
Il cantiere nei giorni scorsi per la sistemazione delle radici che avevano bucato l’asfalto
Il cantiere nei giorni scorsi per la sistemazione delle radici che avevano bucato l’asfalto

Il piano prevede circa 450mila euro di spesa in un piano triennale di intervento: cifra rilevante perchè quello delle asfaltature, a Iseo è in effetti un vero e proprio problema. Proprio in questi giorni gli operai della ditta incaricata hanno terminato l'intervento sulla Via Roma, nel tratto che collega la frazione di Còvelo alla prima rotatoria della cittadina: qui, da anni ormai, le radici delle piante che separano la pista ciclopedonale dalla carreggiata avevano frantumato e gravemente danneggiato il manto stradale, mettendo alla prova i cerchioni e gli pneumatici dei mezzi in transito. «È STATO il primo di quattro interventi - ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici Cristian Quetti - che vedranno protagoniste la stessa Via Roma, ma nella zona a sud del paese, la Via della Cava e la Via Porto a Clusane. Per questo stralcio, sono stati messi a disposizione 175 mila euro: 83 mila dalle casse comunale ed il restante messo sul piatto da Regione Lombardia». Non si tratta però di un semplice intervento di routine, in cui basterebbe gettare l'asfalto sulle buche e le crepe. «Nel caso specifico - continua Quetti - serve scavare di parecchi centimetri, per risolvere il problema, proprio perchè le radici degli alberi hanno penetrato talmente in profondità la strada, rendendo necessaria una cura che non sia semplicemente palliativa». A breve partiranno anche gli altri tre cantieri: «Abbiamo fatto fare ai nostri tecnici una ricognizione sulle strade del capoluogo e delle frazioni, per verificare le varie situazioni legate agli asfalti - ha sottolineato l'assessore - e abbiamo stimato l'impegno economico in non meno di 450 mila euro. Questo momento di emergenza non deve fermare le azioni rivolte a migliorare il sistema viabilistico e a garantire la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti. Crediamo che sia doveroso guardare al futuro, ed il problema legato all'ammaloramento delle strade debba essere risolto al più presto, e per questo il nostro impegno è massimo». INTERVENTI non più rinviabili alla luce delle condizioni della strade, un pericolo per le auto ma anche per moto o biciclette. La fine della stagione turistica, peraltro non certo da ricordare vista l’epidemia che ha ridotto al lumicino l’attività di accoglienza, permetterà lo svolgimento dei lavori senza creare troppi disagi. Il fronte dei cantieri pubblici resta quindi caldo: l'Amministrazione Comunale ha appena chiuso tre cantieri viabilistici, per risolvere altrettanti cedimenti strutturali della strada e di due murature di sostegno - sulla Sp11 vicino alle Torbiere, Via Roma in direzione Provaglio e sulla Via Zatti - che hanno impegnato le casse comunali per 110mila euro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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