Amleto a Corte Franca: commedia in troppi atti

Essere o non essere? Questo è il problema. Un dubbio amletico che otto consiglieri comunali di Corte Franca hanno sciolto dopo mesi, forse troppi, sospesi tra il «soffrire colpi di fionda e dardi d’atroce fortuna», per dirla col buon Amleto, o il «dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti». Si sono decisi per «porre fine»: in otto, quattro di opposizione e quattro dissidenti di maggioranza, l’altra mattina hanno firmato per lo scioglimento del Consiglio comunale, già recepito dal Prefetto che manderà un commissario a reggere il Comune. Si poteva anche deciderlo, prima? Lo stesso sindaco Ferrari già in luglio, dopo mesi di agonia politica e amministrativa, li aveva sfidati: «Venite in aula a sfiduciarmi, se ne avete il coraggio». E se questa doveva inevitabilmente essere la fine della storia, tanto valeva prenderlo in parola. Amleto aveva tempo da perdere. Ma i cittadini di Corte Franca forse no.

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