Anche Marone arranca: il restyling fermo a metà

Se Atene piange, Sparta non ride. Ovvero: se Iseo non vede la fine del cantiere sul suo lungolago, è nelle stesse condizioni anche Marone. In questo caso, l'oggetto è il restyling della passeggiata che collega la piazza della chiesa e l'area del Parco Rosselli: i lavori per la riqualificazione erano stati avviati a inizio dicembre, ma ad oggi i passi avanti sono stati pochi. La riqualificazione – che negli intenti vede nuove sedute, una nuova ringhiera, un nuovo impianto di illuminazione - fa parte dei numerosi progetti coordinati dall'Autorità di Bacino in concorso con i comuni rivieraschi, e per Marone sono stati stanziati 400 mila euro, messi sul piatto da Comune e Regione Lombardia. «Non possiamo fare previsioni né dare tempistiche - aveva dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici, Mauro Zanotti; già alcune settimane fa -: la ditta incaricata ha aperto e chiuso il cantiere per due volte, da gennaio in poi». Più a nord, tra Govine e Toline di Pisogne, è ormai annosa la questione relativa alla ciclopedonale che, nelle intenzioni, dovrebbe unire le due frazioni ma che, ai fatti, non vede un operaio al lavoro da diversi mesi. A Sale Marasino, invece, i lavori per la riqualificazione delle vie del centro storico sono partiti da pochi giorni, mentre quelli per l'abbellimento del lungolago sono terminati poche settimane fa. Per ora sta andando tutto per il meglio, e la speranza è che, almeno in questo caso, continui così fino alla fine. A.Rom.