Appalto stampati, il Consiglio di Stato dà ragione all’Asst

di G.C.C.
L’ospedale Mellini di Chiari
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La terza sezione del Consiglio di Stato respingendo il ricorso dell’Impresa Galli & C. s.r.l., ha confermato il giudizio del Tar di Brescia a favore dell’Asst Franciacorta, capofila di una gara di appalto per la fornitura di carte e stampati a cui si erano aggregati le Asst est e ovest di Bergamo, di Crema, di Cremona, del Garda, gli Ats di Brescia e Val Padana, e il Civile di Brescia. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso «condannando l’appellante alla rifusione delle spese e degli onerari del giudizio che liquida in tremila euro a favore dell’Asst Franciacorta». Comunicando la conclusione positiva del giudizio, il direttore amministrativo dell’Asst ha raccontato che il ricorso è stato presentato dalla ditta che nella gara si era classificata quarta, obbligando l’azienda, capofila, e la ditta che aveva vinto a difendersi in giudizio. «La nostra Asst- ha spiegato - aveva gestito come capogruppo l’operazione, mettendo in gara una fornitura degli stampati che vengono utilizzati per una durata di sei anni. La cifra complessiva dell’appalto, un valore di circa 4,18 milioni di euro complessivi e la durata di 72 mesi, hanno richiamato l’interesse di diverse aziende del settore che hanno deciso di partecipare alla gara si è conclusa con un ribasso del 47,18 % offerto da Publidea s.r.l. Lo sconto ha permesso un risparmio complessivo di 2 milioni di euro, per la nostra azienda circa 54mila euro l’anno, più di 300mila euro nei sei anni» Positivo il commento del direttore generale, Mauro Borelli. «L’unione fa la forza - sottolinea - nella sanità pubblica significa garantire la qualità dell’assistenza e delle terapie». •

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