Arrivano i fondi ed è subito «bagarre»

di Alessandro Romele
Il Comune di Iseo: sui fondi di emergenza è scontro in Consiglio
Il Comune di Iseo: sui fondi di emergenza è scontro in Consiglio
Il Comune di Iseo: sui fondi di emergenza è scontro in Consiglio
Il Comune di Iseo: sui fondi di emergenza è scontro in Consiglio

Nell'ultima seduta consigliare a Iseo è stata approvata la ripartizione del fondo ministeriale del dopo epidemia per la «Zona Rossa», che ammonta a 563 mila euro. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Ghitti ha scelto di destinare 152 mila euro per l'acquisto dei moduli abitativi destinati alla creazione della mensa e alle aule temporanee della scuola. SCELTE non convincenti, o almeno non abbastanza condivise secondo l’opposizione. Il gruppo di minoranza di Progetto Iseo si era già schierata contro questa decisione, ed aveva proposto di destinare tali fondi alle famiglie iseane. Proprio per questo, prima della votazione, i consiglieri di opposizione hanno abbandonato l'aula. «Le nostre proposte non sono considerate - ha spiegato Pieranna Faita, la capogruppo - per la maggioranza non contiamo nulla. Si tenta in tutti i modi di ingolfare la nostra attività di vigilanza: ad esempio, i tempi per accedere agli atti sono stati resi lunghissimi. Proprio per questo abbiamo deciso per un gesto plateale: a Iseo mancano progettualità ed un preciso indirizzo politico». Accuse respinte dall’Amministrazione: «Evitiamo sterili polemiche sul gesto - ha commentato il vicesindaco Cristian Quetti - ritenendo tale atto dettato più dall'assenza di proposte concrete ed alternative che dalla non approvazione delle scelte in se. Le scelte approvate ed attuate dalla maggioranza risultano concrete, responsabili e di buon senso. Il sostegno alle famiglie, alle persone fragili, cosi come alle attività economiche è stato garantito e l'auspicio nei prossimi mesi è quello di aumentarne ulteriormente i fondi oggi identificati». Fon di per 220 mila euro andranno a coprire il 30 percento della Tari per le utenze non domestiche: ecco un altro punto di discussione tra maggioranza e minoranza. «Le famiglie non sono state comprese in questa scelta - accusa Pieranna Faita -»: ci chiediamo il perchè». La ripartizione vede anche 40 mila euro da destinare alle aziende che assumeranno persone rimaste inoccupate a causa del Covid; 50 mila euro verranno stanziati per le «nuove povertà»; il fondo per le attività ricettive ammonta a 30 mila euro, mentre sono state istituite speciali «Family Card», per un totale di 40 mila euro. Infine, per eventi sportivi e ricreativi, verranno messi a disposizione 18 mila euro. •

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