Aspettando la ripartenza mezzo milione di risorse per l’agricoltura d’autore

di C.REB.
L’assessore regionale Fabio Rolfi
L’assessore regionale Fabio Rolfi
L’assessore regionale Fabio Rolfi
L’assessore regionale Fabio Rolfi

Guardare oltre la stretta emergenza pianificando investimenti per riaccendere subito il motore della ripresa quando la strettoia dell’epidemia da coronavirus sarà alle spalle. Il rilancio economico di Brescia passa anche dalla stretta tutela dell’agroalimentare tipico e della filiera corta. A questo segmento è destinato il fondo di due milioni stanziato dalla Regione Lombardia su proposta dell’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi. Un quarto delle risorse saranno erogate a progetti bresciani. «Puntiamo sul valore aggiunto delle produzioni delle aree montane anche in vista dei giochi olimpici invernali del 2026 - spiega Rolfi -. "Dobbiamo proseguire nella promozione del binomio agroalimentare-turismo e investire in infrastrutture e logistica per rendere questi luoghi sempre più fruibili». NEL 2019 LA REGIONE ha dato priorità agli insediamenti di montagna nella misura per giovani agricoltori. «E abbiamo destinato 4,5 milioni di euro alle Comunità montane per sostegno all'agricoltura, abbiamo approvato le linee guida per assegnare le malghe alla gente di montagna e destinato 7,5 milioni per la filiera bosco legno e intendiamo proseguire in questa direzione», prosegue Rolfi. L'agricoltura di montagna «è una pratica eroica, che riesce a valorizzare la qualità delle nostre materie prime e che ha una forte valenza sociale e ambientale - sottolinea l’assessore regionale -, è un presidio contro lo spopolamento delle aree montane e contro il dissesto idrogeologico». In provincia di Brescia, il Parco Alto Garda sarà beneficiato di un fondo da 59.473 euro, nel Sebino saranno finanziati progetti per 51.691 euro, in Valcamonica saranno erogati 216.076 euro, in Valsabbia 115.604 euro e in Valtrompia 109.440 euro.

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