Autovelox, adesso si fa sul serio

di A.ROM.
Il multavelox è collocato all’ingresso della galleria Trentapassi
Il multavelox è collocato all’ingresso della galleria Trentapassi
Il multavelox è collocato all’ingresso della galleria Trentapassi
Il multavelox è collocato all’ingresso della galleria Trentapassi

Nella notte tra oggi e domani verrà attivato l’autovelox posizionato all’imbocco sud della galleria Trentapassi. Lo ha comunicato la Provincia di Brescia, titolare del tratto di Sp510 da Marone a Pisogne, alla Polizia municipale pisognese. Il limite è fissato a 70 chilometri orari: non è dato sapere in che giorni l’autovelox sarà operativo, ed il consiglio, ovviamente, è quello di guidare con prudenza. Nell'autunno scorso il Broletto aveva provveduto a sistemare il meccanismo proprio all’ingresso del tunnel da Marone, sul confine con Pisogne: dopo i primi timori, gli automobilisti erano stati tranquillizzati. Per un periodo di alcuni mesi infatti, era stato spiegato, la macchina avrebbe rilevato solamente il numero di passaggi dei mezzi nel tunnel e, al limite, verificato - mediante la lettura della targa - la validità dell’assicurazione del mezzo. Poche ore fa, con una nota pubblicata sul sito, la Provincia ha ufficializzato la completa revisione e la messa a regime di tutti gli impianti di rilevazione della velocità esistenti sul territorio, compresi la Valle Camonica ed il Sebino, e rientranti nelle competenze dell’ente stesso. «Con il prossimo fine settimana - si legge - tutti gli impianti in questione saranno attivati al fine di rendere, nel periodo più difficile dell’anno, la circolazione stradale più sicura possibile e di concorrere, con le altre forze dell’ordine, a definire le migliori condizioni possibili per evitare e prevenire incidenti stradali». Tanti i commenti al post, pubblicato dal Comune di Pisogne, sull’attivazione dell’autovelox, molti quelli favorevoli: «Dovrebbero mettere anche delle telecamere per i sorpassi in galleria - scrive un utente - hanno tutti fretta per arrivare 5 minuti prima ma intanto rischiano con la vita degli altri». •

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