Bar chiuso, polemica aperta

di S.DUC.
L’emblematica scritta comparsa sui muri del bar comunale di Rovato
L’emblematica scritta comparsa sui muri del bar comunale di Rovato
L’emblematica scritta comparsa sui muri del bar comunale di Rovato
L’emblematica scritta comparsa sui muri del bar comunale di Rovato

In pieno lockdown la chiusura di un bar-ristorante a Rovato sta facendo discutere. La protesta degli esercenti ribelli non c’entra. Perché il locale al servizio del mercato ha la saracinesca abbassata da tempo. Il 21 settembre - il giorno delle elezioni - era stata annunciata un'imminente riapertura. Ma tutto resta fermo. E non per colpa dell’emergenza Covid 19. «Sono 2 anni che va avanti la soap opera tra bandi e cambi di rotta, e come collettività ci stiamo rimettendo soldi, servizi e opportunità», osserva Stefano Fogliata, consigliere di Rovato Vale che non ha ancora ricevuto risposta all’interrogazione sottoscritta insieme a Valentina Remonato, Elena Zoppi e Luciana Buffoli. «IL 14 SETTEMBRE, 2020 è stato sottoscritto il contratto di locazione per la gestione del Bar Ristorante del Foro Boario – si legge nell’interrogazione - con la Food Evolution. L’apertura al pubblico è prevista per il prossimo autunno al termine del restyling, ma i lavori non sono neppure iniziati. Al netto dell’effetto pandemia, l’incertezza rispetto alla gestione dell’immobile di proprietà comunale perdura ormai da 2 anni, con notevoli disagi per i cittadini che fanno la spesa al mercato e un significativo mancato introito per le casse comunali». Laconica la replica del sindaco Tiziano Belotti: «Siamo stand by per ovvie ragioni. L’attività che avrebbe dovuto aprire i battenti a breve, a causa emergenza Covid-19, non ha ancora messo mano all’immobile». •

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